Brioche all’olio
Fra le tantissime ricette di questo blog mi sono accorta che ne manca una che posso dire “mia”, nel senso che l’avevo messa a punto tanti anni fa quando mio marito per problemi di salute non poteva più mangiare cibi con grassi animali.
Mentre ci stavo lavorando per sistemarlo mi ripetevo “ma le brioche?”, che poi io coi lievitati sono anche una schiappona ma questa mi è sempre venuta bene.
Niente da fare, le brioche non c’erano, le ho fatte e rifatte ma convinta di averle già postate le mangiavo senza pensare a fotografarle nuovamente.
Allora ieri pomeriggio mi sono messa all’opera e ho impastato questa volta cimentandomi anche in una treccia a 6 capi, se volete provare anche voi cercate i video tuorial su Youtube, ce ne sono tanti e vedrete che non è difficile.
Questa brioche all’olio ha una pasta compatta, potete tagliarla a fette e congelarla, è perfetta anche da tostare leggermente per poi spalmarla con confettura, crema alla nocciola, un velo di ricotta, o come nel mio caso con il lemon curd che ho preparato l’altro giorno, che io il burro posso mangiarlo 😉
Ah, la ricetta l’ho ripescata in un vecchio documento dove avevo provvisoriamente archiviato delle ricette in attesa di scriverle, poi come spesso mi succede me ne sono dimenticata :-/
Brioche all’olio
250g di farina 00
250g di farina w260 o farina Manitoba
100ml di latte tiepido
100ml di acqua t.a.
4g di lievito di birra secco
100g di zucchero
70ml di olio di semi
1 uovo
5g di sale fino
2 cucchiai di miele + 1 cucchiaio di acqua
Versare nella ciotola della planetaria le farine,
sciogliere il lievito nel latte tiepido e versarlo sulle farine, cominciare ad impastare con il gancio a spirale,
sciogliere il sale in metà dell’acqua totale ed unirlo all’impasto,
continuare ad impastare a media velocità, aggiungere l’olio, l’uovo e l’acqua rimanente poco per volta fino a che l’impasto è morbido ma non appiccicoso,
impastare per circa 15 minuti e ogni tanto fermare la planetaria, girare l’impasto e ricominciare,
rovesciare l’impasto sul piano di lavoro, lavorarlo a mano per 5 minuti, arrotondarlo e metterlo in una ciotola leggermente unta,
coprire con pellicola e lasciare lievitare fino al raddoppio,
quando sarà lievitato pesarlo e dividerlo in 6 pezzi, formare dei cordoncini e intrecciarli come in questo video,
foderare una teglia con carta forno, trasferirvi la treccia e far lievitare 45 minuti,
accendere il forno a 180°c, cuocere la brioche per 25-30 minuti,
nel frattempo sciogliere in un pentolino il miele con l’acqua, sfornare la treccia e spennellarla con lo sciroppo,
ripetere questa operazione due volte,
far raffreddare su una gratella.
Note:
Il quantitativo di acqua è indicativo, dipende da quanto liquido assorbono le farine, nelle numerose volte che ho fatto questa brioche però non me ne è mai servita meno dei 100ml indicati.
Naturalmente potete fare altre forme, delle brioche più piccole, dei panini, quello che preferite.
9 commenti
Simo
Che dirti Dauly?! Che è semplicemente strepitosa! Sarò mai capace io di realizzare una meraviglia così???
Chapeau
Dauly
Guarda Simona io davvero coi lievitati sono una schiappa, non ho la pazienza di stare minuti e minuti a impastare, ore ad aspettare che lievitino il giusto, ma questa mi è sempre riuscita e anche se non è la ricetta di una brioche tradizionale non l’ho mai mollata.
Se sgui il video dell’intreccio vedrai che ti diverti a farla.
Bacio e grazie
paola
è bellissima,va proprio bene per queste festività che si avvicinano,brava cara,questo nuovo vestito mi piace il bianco della base mette ancora di più in risalto le tue bellissime foto,come vorrei stare u pò con te per imparare tante cose,grazie per le belle proposte che ci regali,buon weekend
Dauly
Grazie mille davvero Paola, sai che cucinare con altre donne, magari sorseggiando un bicchiere di vino bianco frizzantino è sempre stato il mio sogno? Purtroppo ho amiche che non cucinano, preferiscono venire da me e sedersi a tavola già apparecchiata 😀
Grazie ancora con tutto il cuore!
Enza
Dauly, la sto facendo adesso ma non trovo nell’elenco degli ingredienti l’acqua. Aiutoo
Dauly
Scusami,me lo hanno già segnalato e ho corretto.
Enza
Dauly, si evinceva a dire il vero ma con lo schermo mini del telefonino non mi ero spffermata sul particolare. E; una delle brioche migliori che io abbia mai fatto, mi sono incasinata con gli intrecci ma che bonta’ finita in un lampo ne sto rimpastando un’altra. ho detto tutto
Dauly
Ma grazie!!
Io con l’intreccio mi sono divertita moltissimo, una volta capito che due capi dovevano rimanere sempre dritti all’esterno e gli altri 4 divisi a due a due poi sono andata come un treno.
Felicissima che ti sia piaciuta, io voglio farci anche i pangoccioli 😉
Cecilia
Che bella questa brioche!
E gli ingredienti mi sembrano ottimi anche per noi. La provo!!!