Biscotti anzac di Yotam Ottolenghi
Se ultimamente scrivo così tante ricette di biscotti è perchè da tempo ho deciso di non comprare più quelli confezionati e prediligere prodotti più sani preparati da me, questo non vuol dire che siano più leggeri o dietetici, si tratta pur sempre di zucchero e burro a iosa ma sicuramente non ingurgito conservanti e porcherie varie.
Poi devo sperimentare le ricette di quel gran bel libro che è Sweet, l’ultimo di Yotam Ottolenghi dedicato ai dolci, e se i biscotti alle mandorle e avena e quelli alla banana e noci pecan si sono contesi il podio devo dire che anche questi non sono da meno.
I biscotti Anzac sono biscotti tipici di Australia e Nuova Zelanda, il nome deriva dall’acronimo Australian and New Zeland Army Corps, tradizionalmente ricordati come i biscotti che le mogli spedivano ai soldati nei luoghi in cui combattevano perchè avevano la caratteristica di conservarsi a lungo.
Questa, come ammette anche Ottolenghi sul libro, è una sua rivisitazione che io ho leggermente modificato seguendo il consiglio di Federica sostituendo l’uvetta con le gocce di cioccolato e usando lo sciroppo d’acero al posto del miele.
Altre ricette di Ottolenghi le trovate in questa pagina.
biscotti anzac di Yotam Ottolenghi
per 22 biscotti
100g di fiocchi d’avena
50g di fiocchi di grano integrale (io tutti fiocchi d’avena)
90g di cocco rapè
185g di farina 00
100g di zucchero semolato
40g di zucchero di canna chiaro
100g di uvetta (io gocce di cioccolato)
1 cucchiaino di scorza di limone grattugiata
185g di burro morbido
60g di miele liquido (io sciroppo d’acero)
30ml di acqua
1 cucchiaino di bicarbonato
Accendere il forno a 170°c e foderare una placca con carta forno,
mescolare la farina, i fiocchi d’avena, il cocco, gli zuccheri, la scorza di limone e l’uvetta (o gocce di cioccolato),
mettere il burro in un pentolino e farlo sciogliere a fuoco dolce insieme al miele (o sciroppo d’acero) e l’acqua,
versare il bicarbonato e mescolare energicamente per 15 secondi,
*a questo punto se avete usato le gocce di cioccolato fate intiepidire il composto altrimenti le farà sciogliere con un brutto effetto visivo*
unire il burro alle farine e impastare fino ad avere un composto compatto,
formare delle palline da 40g e disporle sulla placca foderata distanziandole di circa 5 cm,
cuocere 18-20 minuti, i biscotti devono essere dorati ai bordi ma morbidi al centro,
sfornarli e lasciarli intiepidire 5 minuti prima di trasferirli su una griglia fino a completo raffreddamento.
Per conservarli separare ogni biscotto con un foglietto di carta forno e avvolgere il tutto nell’alluminio, riporli in un contenitore senza chiuderli.
NOTE:
Io li ho conservati come consigliato e mi sono durati parecchi giorni, la mia droga è stata pucciarli nel caffelatte caldo, le gocce di cioccolato si sciolgono leggermente e non vi dico la goduria! 😉
8 commenti
Raffaella
Devo provare la variante…io la ricetta di Martha Stewart! Sono biscotti rustici ma buonisssimi 🙂
bacio
raf
Dauly
Allora io vengo a cercare la tua! 😉
Elena
Dio mio che goduria devono essere, nel caffè si nel caffè devono essere spettacolari!!!!!! Buona serata!
Dauly
Io ormai sono diventata tossica, biscotti e caffè non me li leva nessuno!
Bacione e grazie
Simo
…questi li devo fare quanto prima. Ho provato gli altri che hai pubblicato tempo fa e sono stati promossi a pieni voti!
Un abbraccio cara e buon we
Dauly
E poi sono velocissimi, il che non guasta 😉
Buon we a te, bacione
Ilenia
Wowww da provare sicuramente. Fanno davvero gola
Dauly
Sono buonissimi, ancora di più sono quelli alle mandorle e fiocchi d’avena sempre di Ottolenghi, per me sono da delirio!