Ravioli ale cime di rapa, crema di patate e colatura di alici
Non vi sembra la stagione adatta per la pasta ripiena? Troppo caldo, voglia di piatti freddi, insalate, sughi veloci?
Beh sappiate che qui i cappelletti (in brodo) si mangiano anche a ferragosto, per dire!
E da buona emiliana quale sono per me ravioli, tortelli, tortellini e compagnia bella non conoscono stagioni, se mi viene voglia impasto un paio d’uova di sfoglia e via, pronti, anche se fuori ci sono 40°.
Per questi ravioli ho preferito fare una pasta con sola acqua e farina perchè secondo me si prestava di più ad essere condita con la crema di patate e la colatura di alici, le dosi che vi riporto sono per 2 persone.
RAVIOLI ALLE CIME DI RAPA, CREMA DI PATATE E COLATURA DI ALICI
per circa 25 ravioli:
100g di farina di semola rimacinata
50g di farina 0
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
un pizzico di sale
acqua q.b.
Versare le farine in una ciotola insieme al sale, unire l’olio e cominciare ad aggiungere acqua fino ad avere un impasto sodo, non appiccicoso e liscio,
avvolgere nella pellicola e far riposare per un paio d’ore al fresco.
Per la farcia:
150g di cime di rapa già lessate e strizzate
100g di ricotta
2 cucchiai di Parmigiano grattugiato
1 albume
sale
Tritare grossolanamente le cime di rapa e mescolarle alla ricotta, il formaggio, l’albume, aggiustare di sale, coprire con pellicola e far riposare in frigorifero alcune ore, se la preparate il giorno prima è ancora meglio.
Confezionare i ravioli tirando le strisce di pasta con la macchinetta fino alla penultima tacca, disporre delle piccole noci di ripieno distanziate fra loro 2-3cm , coprire con un’ altra sfoglia e chiudere pressando per far uscire l’aria,
tagliare con un coppapasta rotondo da 6cm e disporre i ravioli sul tagliere infarinato.
Inoltre:
1 patata grande o 2 medie
sale
olio extravergine d’oliva
3 cucchiaini di colatura di alici
briciole di pane tostate
Lessare le patate, sbucciarle e passarle al passaverdura raccogliendole in una ciotola;
allungate la consistenza con acqua calda (potete usare quella che avete messo a bollire per i ravioli) e quando diventerà come una crema unire la colatura, mescolare bene e aggiustare di sale,
cuocere i ravioli in abbondante acqua salata, scolarli al dente e saltarli brevemente in una padella con un filo d’olio in modo da insaporirli e lucidarli,
fare uno strato di crema di patate sul fondo del piatto, disporvi i ravioli, qualche goccia di olio, di colatura di alici e qualche briciola croccante.
2 commenti
paola
Ti capisco perché anche qui a Pesaro si mangiamo i cappelletti anche a ferragosto, per le scale del mio palazzo si sente odore di nrodo ogni volta che vi è ina ricorrenza,i tuoi spno dinlimi,il ripieno da provare,bravissima e grazie,buona giornata
Dauly
Io mi sono sempre rifiutata di mangiarli, voglio mica morire! Però la pasta ripiena la faccio e mangio tutto l’anno, la adoro.
Grazie, buon we a te 😀