Tiramisu dell’agitato per MTC n.61
Punto 1:
appena ho letto qual’era la proposta di Susy May per l’MTC di questo mese mi ha preso lo sconforto (ma toh!), da anormale quale sono oltre non piacermi la pizza non mi piace neanche il tiramisù (e partite pure con gli improperi)
Punto 2:
appena ho letto la proposta di Susy May avevo già in mente il collegamento del tema (si perchè adesso oltre la difficoltà di pensare a una rivisitazione della ricetta ci mettono pure il tema-filo conduttore)
Punto 3:
appena ho letto la proposta di Susy May ho subito realizzato mentalmente la mia personale ricetta del tiramisù per i nervosi, per quelli che come me non possono neanche lontanamente annusare l’aroma di caffè che gli parte la tachicardia
Punto 4:
devo ammettere che ho avuto un gran culo ad azzeccare subito tutte le dosi 😉
Punto 5:
quella che non ama il tiramisù si è attaccata alla teglia direttamente dal frigorifero spazzolandone 1 terzo in un pomeriggio!
Tornando alla gara come dicevo ad accompagnare la ricetta dovevamo trovare un filo conduttore e non potendo assumere nessun tipo di sostanza neanche vagamente eccitante, no caffè, tè, coca cola, ginseng men che meno ecc ecc, ho subito fatto il collegamento col film di Massimo Troisi No grazie, il caffè mi rende nervoso.
Per il titolo certo, ma anche perchè l’ho amato fortemente e credo sia stato e sia ancora uno dei massimi esponenti della cultura Partenopea.
Il film in sè strizza l’occhiolino al giallo in chiave comica e dissacrante e gli interventi di Troisi sono pezzi di bravura rara.
La ricetta ha preso forma in un attimo, crema tiramisu con base pastorizzata e una parte al cioccolato fondente, i savoiardi fatti in casa con una ricetta di mia madre semplicissima ma in tre sapori e tre bagne diverse speziate al cardamomo, vaniglia e cannella.
Ah, questa volta non ho fatto molto caso alle foto, per me il tiramisù è fatto nella teglia, potevo farne uno bellino bellino nel bicchiere coi vari strati bene in evidenza ma non sarebbe stata la mia idea e ormai lo sapete, faccio solo quello che mi sento di fare, non so se sia un pregio o difetto ma sono così, prendere o lasciare.
Tiramisu senza caffeina
PER LA CREMA
600g di mascarpone freschissimo
3 uova
50g di zucchero
60g di zucchero
20ml di acqua
25ml di acqua
60g di cioccolato fondente
30ml di panna fresca
PER 10 SAVOIARDI BIANCHI
1 uovo
30g di zucchero
20g di farina 00
10g di fecola o frumina o maizena
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
PER 10 SAVOIARDI ALL’ORZO E CARDAMOMO
1 uovo
30g di zucchero
10g di farina 00
10g di orzo solubile
10g di fecola o frumina o maizena
semi di 2 bacche di cardamomo
PER 10 SAVOIARDI AL CACAO
1 uovo
30g di zucchero
15g di farina 00
10g di fecola o frumina o maizena
5g di cacao
BAGNA AL LATTE E VANIGLIA
100ml di latte
10g di zucchero
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
BAGNA AL CACAO E CANNELLA
100ml di acqua
30g di zucchero
5g di cacao amaro
mezzo cucchiaino di cannella in polvere
BAGNA ALL’ORZO E CAFFE’ DECAFFEINATO
100ml di acqua
30g di zucchero<
5g di orzo solubile
mezza tazzina di caffè decaffeinato
INOLTRE
cioccolato fondente tritato al coltello
PREPARARE I SAVOIARDI
Procedimento uguale per tutte e tre le tipologie
accendere il forno e portarlo a 180°c, foderare una placca con carta forno, setacciare le farine, dividere il tuorlo dall’albume,
montare a neve l’albume aggiungendo poco per volta lo zucchero fino ad avere un composto lucido e fermo,
rompere con una forchetta il tuorlo con l’estratto di vaniglia ed unirlo alla montata mescolando con una spatola dal basso verso l’alto,
aggiungere le farine setacciate sempre incorporandole con la spatola,
mettere il composto in una sac a poche con bocchetta liscia e formare dei bastoncini larghi 1cm e lunghi 8 direttamente sulla placca rivestita,
cuocere 5 minuti quindi aprire leggermente il forno frapponendo il manico di un cucchiaio di legno e cuocere per altri 5 minuti,
sfornare e lasciarli raffreddare prima di staccarli dalla carta forno.
Per i savoiardi alll’orzo e cardamomo pestare i semi del cardamomo con un batticarne ed aggiungere la polvere ottenuta alle farine.
CREMA
separare i tuorli dagli albumi,
mettere sul fuoco una casseruola con 50g di zucchero e 20ml di acqua, portare a 121°c,
nel frattempo cominciare a montare in planetaria gli albumi e quando cominciano a diventare gonfi versare a filo lo sciroppo continuando a montare fino a che il composto diventa gonfio e lucido e freddo, trasferire in un contenitore e riporre in frigorifero,
preparare uno sciroppo con le stesse modalità versando nella casseruola 60g di zucchero e 25ml di acqua, cominciare a montare i tuorli e procedere come per gli albumi,
tritare il cioccolato fondente e farlo sciogliere a bagno maria,
mescolare il mascarpone per renderlo cremoso ed unirvi i tuorli pastorizzati mescolando con la spatola dal basso verso l’alto quindi aggiungere anche la montata di albumi mescolando allo stesso modo per incorporarli perfettamente,
pesare in una ciotola 350g di crema ed unirvi il cioccolato fuso e fatto intiepidire e la panna fresca, mescolare con la spatola e tenere da parte.
BAGNE
per la bagna al latte e vaniglia portare a bollore il latte e lo zucchero facendo attenzione che non esca dal pentolino, far sobbollire per 1 minuto, unire l’estratto di vaniglia e tenere da parte,
per la bagna al cacao portare a bollore acqua e zucchero, far sobbollire per 2 minuti, aggiungere il cacao e la cannella, mescolare per farli sciogliere e tenere da parte,
per la bagna all’orzo portare a bollore acqua e zucchero, far sobbollire per 2 minuti, aggiungere l’orzo, mescolare per farlo sciogliere ed unire anche il caffè deca.
COMPORRE IL TIRAMISU’
disporre sul fondo della teglia i savoiardi all’orzo e cardamomo, bagnarli con la bagna all’orzo e caffè, spolverare con del cioccolato fondente tritato grossolanamente e coprire con la crema bianca,
fare il secondo strato di savoiardi al naturale, bagnarli con la bagna al latte e vaniglia e coprire con la crema al cioccolato,
fare il terzo strato con i savoiardi al cacao, bagnarli con la bagna al cacao e cannella, spolverare con il cioccolato fondente tritato e coprire con la crema bianca,
decorare con altre scaglie di cioccolato fondente e crema al cioccolato se ne sarà avanzata.
I savoiardi si possono preparare anche due giorni prima, tenerli un giorno all’aria e riporli in una scatola di latta
Nella ricetta originale vanno spolverati di zucchero a velo o zucchero semolato prima di infornarli, io ho saltato questo passaggio perchè non li volevo troppo dolci avendo messo lo zucchero nelle bagne.
Anche le bagne si possono preparare in anticipo.
Lo stesso vale per le creme, essendoci le uova pastorizzate potete anche prepararle il giorno prima e conservarle in frigorifero fino al momento di assemblare il dolce.
Sembra laborioso, lungo e difficile ma credetemi non è affatto così, basta un po’ di organizzazione e vi troverete praticamente il tiramisù pronto per essere solo assemblato, io in due giorni ho fatto tutto, il giorno prima mi sono dedicata ai biscotti e le creme, il giorno dopo ho fatto le bagne, composto il dolce e messo in frigorifero per la sera, naturalmente c’è arrivato coi segni del mio passaggio!
24 commenti
Manu
Interessantissimo il tuo tiramisù con i tre tipi di savoiardi e rispettive bagne, ecco quella teglia sarebbe arrivata a sera un po’ ridotta non avrei resistito ad assaggiare
Bravissima
Dauly
Anche qui è arrivata ridotta, a forza di passare davanti al frigo e darci di cucchiaiate un terzo si è volatilizzato, per fortuna gli amici non si formalizzano anche se porto in tavola un dolce azzoppato 😀
gaia celiaca
l’avevo già visto su FB ed ero rimasta estasiata dalla perfezione.
ora a leggere la ricette rimango estasiata dalla realizzazione. dev’essere buonissimo, dauly! tu sei bravissima!
Dauly
Grazie, stasera c’è stata la prova assaggio da parte delle amiche, il responso è stato: Perfetto! e questo mi ripaga di ogni cosa, mi piace vedere gli altri soddisfatti di quello che preparo.
Giulietta | Alterkitchen
Vedi, a Troisi non avrei mai pensato!
Bellissimo il tuo tiramisù!
Dauly
Giulietta perchè non sai quante volte io ho dovuto rispondere “no grazie, il caffè non lo bevo” 😉
Mapi
Fantastica Dauliana!
Tre gusti per i savoiardi, la crema al cioccolato, i pezzetti di cioccolato fondente…
Anche io devo fortemente limitare le sostanze nervine, mi ritrovo in pieno in quanto scrivi.
Però a differenza di te, mai avrei potuto realizzare un Tiramisù così articolato e goloso.
Strabrava!!!
Dauly
Zitta tu che mi hai fregato in corsa l’idea del birramisù di Sadler! ahahahahahah!!
No scherzi a parte, non venirmi a dire che il tuo non è articolato quanto il mio, pensa che devo ancora provare a farlo proprio per questo motivo e mia nipote lo sta aspettando da mesi.
Grazie Mapi, adesso però scusa ma devo andare a finire l’ultimo miserabile resto di tiramisù 😉
alessandra
Dauliiiiiii….
io te lo lascio, eccome, fare quello che ti pare, se poi i risultati sono questi: un Tiramisu’ da urlo, che mette a nudo una bravura sperticata che raggiunge il culmine nella pasticceria.
L’unico neo e’ l’aggancio col tema: non era il sistema nervoso, ma quello ormonale, ad essere chiamato in gioco, in chiave dichiaratamente sexy. In tutti i casi, hai reso omaggio a uno degli attori piu’ rimpianti del cinema italiano e, come se non bastasse, lo hai fatto con una signora ricetta, con tutte le carte in regola per funzionare come una dichiarazione d’amore. Bravissima!
Dauly
Ecco, come al solito ho capito tutto! 😀
Bè mettiamola così, diciamo che se il caffè mi rende nervosa non c’è trippa per gatti! A parte gli scherzi Ale, se non ho centrato il tema mettimi pure l’asterisco, io il tiramisù intanto me lo sono mangiato in tutta “tranquillità” 😀
Susanna
A me piacciono le persone così, prendere o lasciare! Hai fatto un signor tiramisù, senza il caffè che a me non piace, e con quelle bagno tutte diverse e tutte da provare. Ma chiamami no quando non sai come smettere di mangiare queste prelibatezze? In massimo venti minuti sono da te!
Dauly
Hai ragione, e tu ricambi con un piatto di tortelli d’erbetta? 😀
Elisa Dondi
Io devo assolutamente rifare (copiare ?) tutte le versioni dei savoiardi e delle bagne! Sono strepitose! Complimenti davvero! Ciaoooo
Dauly
Grazie Elisa
Erica
Quando l’ho visto ho detto…questo è il MIO tiramisù quello che mi piace, leggo la ricetta e scopro che ha dei sapori fantastici.
Complimenti davvero molto elaborato ma molto raffinato. E concordo con te il tiramisù è solo in teglia, anche se io l’ho presentato nel bicchiere da Martini, ma visto il tema scelto non potevo fare altrimenti.
Bravissima
Ciao Erica
Dauly
Grazie Erica, e invece io non ho capito bene il tema, pensavo si dovesse riferire solo a un film o personaggio e mi è sfuggito il lato sexy, fa niente, mi sono sacrificata per Mtc!
lisa fregosi
Sei fantastica, le bagne, i savoiardi, tutto!!!
questo tiramisù però lo faccio il prossimo anno, quando finisco la dieta, altrimenti lo mangio tutto, teglia compresa!
Dauly
Grazie Lisa
Sono a dieta anch’io ma il sabato mi prendo la libera uscita, poi impacchetto gli avanzi e li distribuisco fra figlio e amiche così non cado in tentazione 😉
Marianna
Ma tu sei troppo avanti, 3 tipologie diverse di savoiardi è un’idea fantastica, e che dona al Tiramisù quell’armonia di sapori che solo tu potevi fare… Chapeau!!! Un abbraccio, Marianna
Dauly
Troppo gentile, io invece mi sto lustrando gli occhi con tutti i tiramisù della sfida, mtc è unico e irripetibile così come tutti i suoi componenti 😀
Lidia - Thespicynote
Quando ho visto la tua foto su Fb, ho subito pensato “che tiramisù COMPOSTO”, nel senso di ben fatto, ben strutturato. Composto ed elegante come l’attore che te l’ha ispirato, nella sua semplicità.
Ecco, ti capisco che te lo sei scucchiaiato alla grande, l’avrei fatto pure io… Un abbraccio, Lidia
Dauly
Grazie Lidia, purtroppo non ho azzeccato il tema e sono fuori gara ma devo dire che alle amiche non è interessato un granchè, se lo sono scucchiaiato pure loro alla grandissima 😉
Grazia
Anche io odio il caffè e non per la tachicardia, ma semplicemente perchè non ne amo il gusto. Comunque mi sembra che il tuo tiramisù per i nervosi sia riuscito proprio bene.
Dauly
Grazie, a me invece piace, nella giusta misura però e infatti il tiramisù tradizionale non è fra i miei dolci preferiti, e ce ne vuole eh! 😉