Crema di finocchi con polpette di pane
Non potevo mancare al contest di Rigoni di Asiago, se c’è una riciclatrice compulsiva sono io, detesto sprecare il cibo, credo sia una delle cose più odiose che la società moderna abbia prodotto, così appena ho letto dell’iniziativa ho aderito con molto piacere.
In questa ricetta il riciclo è triplo, ci sono le foglie esterne e le cime dei finocchi, c’è il pane raffermo e c’è la polvere d’arancia ottenuta facendo seccare le scorze e macinandole finemente, il tutto è aromatizzato con Mielbio miele di bosco di Rigoni di Asiago, un miele caratterizzato da una giusta punta di amaro che si abbina bene a tutto il resto.
CREMA DI FINOCCHI CON POLPETTE ALL’ARANCIA E MIELE DI BOSCO
foglie esterne e cime comprese le foglioline di 3 finocchi
mezza cipolla piccola
1 cucchiaino di curcuma
olio extravergine d’oliva
sale grosso
acqua o brodo vegetale
PER LE POLPETTE
50g di pane raffermo
1 cucchiaio di parmigiano grattuggiato
1 cucchiaino di polvere d’arancia
1 cucchiaino di Mielbio Miele di Bosco Rigoni di Asiago
1 uovo
sale fino
Preparare la crema di finocchi tagliando la verdura a piccoli pezzi,
tritare la cipolla e metterla a rosolare nella casseruola con un giro d’olio, quando sarà trasparente unire la curcuma, farla tostare brevemente, aggiungere i finocchi e mescolare per farli ben insaporire,
coprire a filo con acqua o brodo vegetale, salare e cuocere fino a che saranno teneri,
frullare e tenere da parte.
Preparare le polpette mettendo in una ciotola 30g di pangrattato, il parmigiano, la polvere d’arancio, il miele e l’uovo,
mescolare con un cucchiaio, aggiustare di sale quindi formare delle polpette poco più grandi di una nocciola, passarle nel resto del pangrattato e disporle su una teglia coperta da carta forno,
cuocerle a 180°c per circa 10 minuti o finchè sono dorate.
Versare nei piatti individuali la crema di finocchi, aggiungere 3 polpettine e irrorare con un filo d’olio e un po’ di miele.
2 commenti
Grazia
Una ricetta davvero originale. Complimenti!
Dauly
Grazie, cerco sempre di riciclare il più possibile e con poco si possono fare piatti gustosi.