Tagliatelle di seppia, frittata agli albumi al curry con vellutata di pomodoro
Non guardo la data dell’ultimo post per non demoralizzarmi ancora di più, sto a poco a poco abbandonando il blog a se stesso e non ne trovo le ragioni, no non è proprio vero, le ragioni ci sono ma è che non mi piacciono per cui faccio finta che sia solo un momento di stanca.
In realtà ultimamente non mi piace più il nuovo modo di essere foodblogger, non ci trovo più lo spirito di un tempo che era strettamente legato alla condivisione di ricette, allo sperimentare cose nuove, alla voglia di imparare dalle altre.
Ormai sono antica, in questo mondo che cambia con una velocità troppo rapida per me si fa presto a passare “di moda”, devi stare sempre sul pezzo, devi continuamente adeguarti al nuovo mezzo di comunicazione, ieri era fb, poi pinterst, poi instagram, adesso ci sono i video di snapchat in cui devi esprimere tutto in una manciata di minuti e no, sicuramente non fa per me! Io amo la parola, i tempi dilatati in cui raccontare una ricetta, il perchè di un certo passaggio, l’andare a fondo dell’errore commesso per non ripeterlo più, e tutto questo non posso farlo in un frammento di tempo in cui a malapena riesco a leggere gli ingredienti e dove tutto è basato sull’immagine soltanto.
Tutto questo naturalmente va a discapito del blog perchè a poco a poco mi sembra di stare qui a parlare al vuoto assoluto, non è questione di numeri ma è proprio la sensazione che adesso di una ricetta importi poco o niente e che tutto sia incentrato solo al modo in cui la si presenta.
Dato però che io sono antica continuo a cucinare, che può sembrare ma non è una banalità, in questo mondo in cui anche un muffin è figo solo perchè presentato vestito bene io cucino per mangiare e non per esibire, non studio la foto o il video ma studio la ricetta, la penso e cerco anche di preparare qualcosa che sia buono e sfizioso con pochi ingredienti e se è possibile anche veloce, che si sa che mentre tutto cambia così rapidamente magari ora che io posto la ricetta le seppie si saranno pure estinte 😉
Questo piatto ha una nascita particolare, per questo dicevo che le mie ricette sono sempre frutto di un pensiero, a volte contorto lo ammetto, dovevo smaltire degli albumi ma non piacendomi affatto e non volendo fare le solite meringhe ero ad un punto morto quando andando a comprare del pesce ho preso delle piccole seppie e guardando casualmente i loro tentacoli ho pensato di tagliarle a striscioline sottili, da qui è partita la ricetta, avrei insaporito gli albumi, avrei fatto una frittatina, tagliata a striscie e….
TAGLIATELLE DI SEPPIA E FRITTATA DI ALBUMI AL CURRY
PER UNA PORZIONE
1 piccola seppia
50g di albume
1 cucchiaio scarso di parmigiano reggiano grattugiato
1 cucchiaino di curry
prezzemolo tritato
un pizzico di sale
7-8 pomodorini datterini
porro
sale
sale nero (opzionale)
basilico
Ungere il fondo di una padella con 1 cucchiaio di olio e distribuirlo uniformemente con un foglio di carta forno,
versare nell’albume il formaggio, il curry, il prezzemolo e il sale, amalgamare bene con una frusta e cuocere la frittata prima da una parte poi dall’altra, metterla su un tagliere e tagliarla a strisce larghe quanto una tagliatella, tenere da parte,
lavare bene la seppia, togliere la pellicina dalla sacca, staccare i tentacoli e tagliarla a strisce,mettere sul fuoco un pentolino di acqua non salata e lessare la seppia fino a che sarà tenera,
scolarla e metterla in un piatto, condirla con sale nero macinato e un filo d’olio, tenere da parte,
sciacquare il pentolino usato per la seppia, versarvi un filo di olio,
affettare il porro e metterlo coi pomodorini lavati e tagliati a metà nella pentola, coprirli a filo con dell’acqua e cuocere fino a che la salsa sarà ben ristretta, aggiustare di sale e insaporirla con 3-4 foglie di basilico, frullarla col mixer a immersione fino a che è liscia come una vellutata,
versare la salsa sul fondo del piatto, poi procedere con le tagliatelle di frittata alternati alla seppia.
Se volete potete preparare prima la salsa e nel frattempo che cuoce procedere col resto, io ho preferito lasciarla come ultima cottura perchè volevo il contrasto fra la salsa calda e il resto a temperatura ambiente.
Le dosi sono per una persona, essendo sola non volevo avanzi.
Il tutto si prepara in una manciata di minuti, massimo mezz’ora e avete la cena o il pranzo pronti, se preparate la frittata il giorno prima come ho fatto io ancora meno, cuocete la seppia, preparate la salsa e dimezzate i tempi.