un muffin mi ha mandata in palla!
questo delizioso, piccolo, facile dolcetto mi ha messa in crisi e non poco.
causa di questo blocco creativo sono state le perfide, le cape dell’
MTC che hanno aggiunto un giochino alla base della ricetta che
Francesca ha pensato per questo mese, questa doveva essere legata in qualche modo a un testo, una canzone, una poesia, insomma qualsiasi cosa ci leghi e ci ispiri!
ecco, a casa mia non si leggeva granchè, in casa mia si cantava e ballava molto.
io a scuola non ero sinceramente quella che si applicava, anzi, per me è sempre stata di una noia mortale!
con la maturità ho scoperto la lettura, divoro libri e così come li inglobo li elimino dalla mia mente, chiudo l’ultima pagina e non mi ricordo più cosa ho letto!
mi rimanevano i testi delle canzoni, quelli li ricordo tutti, dagli anni ’60 in poi sono un juke box vivente (uuuhhh che termine obsoleto!! adesso dovrei dire un mp3 o cosa?), ma anche qui crisi profonda, ce ne sono talmente tante che hanno segnato i vari momenti della mia vita che era impossibile sceglierne una.
allora ho pensato a mia madre, perchè è stata lei a passarmi la passione per la musica e per il ballo, per tutta la musica e tutti i balli.
lei che ascoltava l’Opera, che andava al Teatro Regio fin da piccolissima nei famosi “loggioni”, lei che amava allo stesso tempo Michael Jackson e Ricky Martin perchè, diceva, guarda come si muovono!
lei che quando ero bambina si sedeva su una piccola sedia di legno, mi faceva sedere sulle sue gambe e cominciava a cantarmi di tutto, lei prediligeva il melodramma per cui mi sono sorbita tanti di quei balocchi e profumi e canzone dello spazzacamino che ho rischiato un trauma infantile (o forse qualche conseguenza l’ho avuta ^_^), la Traviata, Mimì, Tosca, tutte storie di donne distrutte dal dolore o dalla malattia, robetta leggera, ma lei mi raccontava queste cose come se fossero favole e io l’ascoltavo a bocca aperta, anche se ormai le conoscevo a memoria.
ma c’erano anche le canzoncine, i 3 porcellini, Eulalia Torricelli (anche questa era una tragedia ma in chiave più “leggera”), le varie Romagna mia e canzoni in dialetto Parmigiano e Io son contadinella, quella dei cinquecento cavalieri con la testa insanguinata (altra immagine celestiale!).
dal Va pensiero………
……a Jacko e Ricky!
così pensando a questa canzoncina ho deciso di fare dei muffin al doppio cioccolato e amarene, la testa insanguinata c’è, manca la spada sguainata ma sono una pacifista convinta!
MUFFIN CIOCCO-AMARENE:
per 5 muffin:
ingredienti secchi:
100g di farina00
75g di zucchero
1/2 cucchiaino di bicarbonato
6g di lievito per dolci
10g di cacao
30g di gocce di cioccolato
ingredienti liquidi:
1 uovo grande
40g di olio di semi
60g di latte
15 amarene sciroppate
mescolare tutti gli ingredienti secchi, in un’altra ciotola sbattere leggermente le uova, unire l’olio, il latte e le amarene,
unire i due composti mescolando velocemente,
versare l’impasto negli stampi da muffin imburrati e infarinati, o nel multistampo
Pavoni in silicone e cuocere a 180°c per 25 minuti, fare la prova stecchino.
sfornare e sformare i muffin, quando saranno tiepidi versare sulla cupoletta un cucchiaino di succo delle amarene e mettere “la testa insanguinata”!
e dopo lunga e penosa gravidanza ho finalmente partorito il post per
Francesca e
MTC!
24 commenti
Rosaria Orrù
ne sei uscita alla grande secondo me…..brava!!
cucchiaioepentolone
grazie cara!
quintopeccatocapitale
dai che questi muffin sono spettacolari!Il tuo post mi ha fatto sorridere!^_^
cucchiaioepentolone
grazie!! devo dire che sono davvero buoni, io poi le amarene le mangerei a quintali!
EMI
davvero gustosi..cioccolato e amarene??i miei gusti preferiti..assieme poi!! ciaoo a presto ^^
cucchiaioepentolone
allora andiamo d'accordissimo, li adoro anche io!
Francy BurroeZucchero
Con la spada sguainata ci infilziamo cinque o sei di questi deliziosi muffin! ahahahah bellissima l'idea dell'amarena in cima a mò di testa insanguinata!! lo sciroppo che aggiungi alla fine penetra nel muffin regalando extra morbidezza e sapore. Amarena-cioccolato è un binomo che adoro!
Belli i ricordi con la tua mamma, un vero tesoro da custodire! un abbraccio e grazie !!
cucchiaioepentolone
grazie Francy, inconsapevole e innocente artefice del mio blocco creativo!
Raffi
buonissimiiiiiiiiiii!! ottimo accostamento di gusti…. baciiiiiiiiii
cucchiaioepentolone
grazie cara, sono i miei preferiti
flavia galasso
Più dei muffin, belli belli e buoni buoni, poterono i tuoi ricordi cara Dauliana…e quanto assomigli a lei!!!
cucchiaioepentolone
si Fla, devo dire che più vado avanti negli anni e più le somiglio, anche se io non porterò mai i capelli corti! ^_^
Chiara Inversi
Buonissimi!
:*
cucchiaioepentolone
grazie!
Ale
Sono splendidi ^_^
cucchiaioepentolone
grazie Ale.
Taty
Questi dolcetti sono golosissimi!
Baci
Taty
cucchiaioepentolone
Grazie!!
TataNora Dellavedova
Eccola lì, Lei, che vuol far la contadinella e mi tenta con questi muffins con cioccolato ed amarena.
Eccola lì la pacifista che mi provoca. Per uno di questi, ORA, farei anche la guerra!!!!
Baci
Nora
cucchiaioepentolone
ma nooo, nessuna guerra, passa di qua e ci beviamo un tè della pace accompagnato da un muffin!!
bacione a te, Nora, grazie!
Alessandra Gennaro
mia mamma era stonatissima, ma in compenso la nonna aveva un passato da cantante lirica dilettante. il che ha fatto di me l'unica bambina che a sei anni conoscesse il significato della parola "tisi", per non parlare dei suoi effetti 🙂
Solo chi le ha passate, queste esperienze, sa raccontarle con quella vena di ironia che attenua solo in apparenza la nostalgia per quei tempi e quelle persone che oggi non ci sono più. E penso anche che il ricordarle con il cibo sia quacosa che avrebbero apprezzato moltissimo, visto la grande importanza che questo rivestiva nella loro scala di valori: e poi le amarene sanno di "antico", di barattoli al sole sui davanzali, di una cucina che era fatta anche di attesa e di pazienza. Bellissima ricetta, bellissima partecipazione!
cucchiaioepentolone
uddio Ale, come al solito mi hai fatta scoppiare in una risata! il significato della parola "tisi", anch'io l'ho conosciuto ancora prima di sapere cosa fosse un raffreddore!! 😀
grazie come sempre!
Monica Giustina
Eh già ti capisco perfettamente, questa sfida è stata molti impegnativa mentalmente, però qui vedo che ne è valsa la pena. E poi la trovata dell'amarena per rendere appieno il testo senza scadere nel macabro è fantastica!!
cucchiaioepentolone
eheheh, se non fossi stata capace di non cadere nel macabro secondo me avrei avuto un futuro da serial killer!! 😉