pasta ripiena,  primi

cappellacci al baccalà, peperoni cruschi e pomodorini al forno

devo essere sincera, questa ricetta non è mia ma di un ristorante di Melfi.
me ne ha parlato un’amica del posto, Lucia, una ragazza conosciuta sul forum che frequentavo e con la quale ho ancora contatto su fb.
e per fortuna devo dire, perchè questi cappellacci sono stratosferici, parola di una che non ama il baccalà!

il ristorante si chiama Grotta Azzurra e ci farei volentieri un giretto, ho perso la pagina col menù ma fidatevi, un piatto meglio dell’altro, chissà, un giorno potrò capitarci!
ho perso oltre la pagina col menù anche quella in cui molto generosamente hanno messo a disposizione questa ricetta, se voi siete meno impedite di me nella ricerca avvisatemi!

 


quella che riporto è abbastanza fedele, ridotta nelle dosi per me stessa medesima (che con il fatto che devo cucinare solo per me mangio porzioni da camionista, ma lasciamo perdere!) e condita coi pomodorini che ho prima infornato per asciugarli e renderli più dolci.

 

CAPPELLACCI AL BACCALA’, PEPERONI CRUSCHI E POMODORINI AL FORNO:

 

per la pasta:

300g di semola rimacinata Senatore Cappelli
3 uova
un pizzico di sale
impastare le uova con la farina e il sale aggiungendo un goccio di acqua se l’impasto risulta troppo duro,
avvolgere in pellicola e far riposare almeno 30 minuti

per la farcia:

300g di baccalà già bagnato
150g di patate
mezzo bicchiere di vino bianco
1 cipolla piccola
1 scalogno
1 foglia di alloro
1 spicchio d’aglio
200ml di latte
200ml di panna
3 peperoni cruschi

mettere a bollire il baccalà in una pentola con acqua, alloro, aglio, cipolla, cuocere per 10 minuti, scolarlo, eliminare gli aromi e pulirlo da pelle e lische,
mettere in una pentola un filo d’olio e soffriggere lo scalogno tritato, unire il baccalà, sfumare col vino bianco e quando sarà evaporato aggiungere il latte, la panna e le patate tagliate a pezzi piccoli,
cuocere finchè baccalà e patate si disferanno, aggiustare di sale, frullare ed aggiungere i peperoni cruschi sbriciolati, per fortuna avevo ancora quelli ricevuti per il contest di Mangiare Matera, già fritti e troppo troppo buoni,
far riposare la farcia per alcune ore, meglio farla la sera per il mattino dopo, i sapori avranno tempo di amalgamarsi.

formare i cappellacci, tagliare un pezzo di pasta, appiattirlo e passarlo nella macchinetta partendo dalla tacca più grande arrivando via via alla penultima, tagliare dalla striscia ottenuta dei dischi di circa 7cm di diametro,
mettere al centro un mucchietto di farcia, chiudere a mezza luna e richiudere i due lembi sovrapponendoli formando così il cappellaccio,

 

 

per condire:

250g di pomodorini
1 spicchio d’aglio
basilico
sale, olio

tuffare per qualche secondo i pomodorini in acqua bollente, scolarli e togliere la buccia, svuotarli dai semi e disporli su una placca ricoperta da cartaforno, spolverarli con un pizzico di sale e cuocerli in forno a 200°c per circa 15 minuti,
mentre cuoce la pasta versare in una larga padella un generoso giro d’olio con uno spicchio d’aglio, quando sarà rosolato unire i pomodorini e il basilico,
scolare i cappellacci al dente tenendo da parte un bicchiere di acqua di cottura, metterli nella padella e saltarli aggiungendo poca acqua per volta fino a che saranno perfettamente cotti, aggiustare di sale e servirli con una spolverata di pecorino grattugiato.

 

spero vi abbiano incuriosito perchè sono da provare, prima di poter andare “in loco” per assaggiare gli originali!

 

 

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