zuppa di pane di castagne, zucca e cannellini
accantonata la ricetta che avevo in mente (ma solo accantonata) mentre stavo cuocendo i cannellini per una semplice zuppa mi si è srotolata davanti agli occhi una successione di ingredienti che hanno dato vita a questa zuppa che, credetemi, merita!
ZUPPA DI PANE ALLE CASTAGNE, ZUCCA E CANNELLINI
per il pancarrè: ricetta di Giovanni
200g di farina0
100g di farina di castagne
15g di zucchero
15g di lievito di birra
175g di latte
60g di burro morbido
1 tuorlo
7g di sale
setacciare le farine, sciogliere il lievito in 120g di latte tiepido e unirlo alle farine, cominciare a impastare e quando comincia a staccarsi dalle pareti unire lo zucchero, il tuorlo, il sale e poco latte per volta continuando a impastare,
unire il burro morbido un pezzetto per volta e quando sarà tutto inglobato fermare l’impastatrice e girare la pasta, fare questa operazione due o tre volte,
formare una palla e farla riposare 5 minuti coperta quindi formare un filoncino e metterlo in uno stampo da pancarrè imburrato, coprire e lasciare lievitare un’ora,
cuocere a 180° per 30 minuti, quando sarà cotto togliere il pane dallo stampo e farlo raffreddare su una gratella.
per i cannellini:
100g di cannellini secchi
1 foglia di alloro, un rametto di rosmarino, foglie di sedano
mettere a bagno i fagioli per una notte, scolarli e cuocerli con gli aromi fino a quando sono teneri ma che non si sfaldino.
per il brodo vegetale:
1 carota
1costa di sedano
1 cipolla piccola
1 foglia di alloro
sale
acqua
lavare le verdure e metterle a cuocere in una pentola con circa 2 litri di acqua, cuocere per 30 minuti.
inoltre:
50g di pancetta dolce
300g di zucca pulita
3 fette di pancarrè alle castagne
pasta fresca all’uovo
in una pentola preferibilmente di coccio mettere un filo d’olio nel quale rosolare la pancetta tritata, unire la zucca tagliata a pezzi non troppo piccoli, mescolare e cuocere 3-4 minuti a fiamma bassa per non bruciare il fondo, unire i fagioli scolati e coprire col brodo vegetale, continuare la cottura fino a che la zucca sarà morbida, aggiustare di sale,
sbriciolare la mollica del pancarrè ed aggiungerla alla zuppa, mescolare per farla amalgamare bene e lasciare riposare alcune ore, l’ideale sarebbe farla il mattino per la cena o la sera prima per il pranzo del giorno dopo.
rimettere la pentola sul fuoco e portare la zuppa a bollore, versare la pasta e cuocere a fiamma bassa fino a che sarà cotta, servire con un giro di olio a crudo.
purtroppo non so darvi la quantità di pasta perchè io avevo a disposizione dei ritagli rimasti dalla preparazione dei cappellacci che ho fatto tipo sagne, voi regolatevi con le vostre solite dosi tenendo conto che la zuppa è bella densa e non ve ne servirà molta.
7 commenti
La cucina di Esme
hai ragione si gela e non c'è niente di meglio di un'ottima zuppa calda e quel pane all ecastagne…divino!
buona domenica
Alice
cucchiaioepentolone
è molto buono, devo cercare di capire come mai mi è venuto così sbricioloso!
elenuccia
Anche io ultimamente sto preparando zuppe a tutto andare. Scaldano il corpo e il cuore 🙂
cucchiaioepentolone
per me l'inverno è zuppe a gogò, non c'è primo piatto che tenga, e come le fai le fai sono sempre buone!!
Lucia
Questa zuppa mi è entrata nel cuore al primo sguardo! Ora vediamo di farla entrare nello stomaco 😀
cucchiaioepentolone
ecco, diciamo che sarebbe meglio! 😉
cooksappe
sento un calorino!