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un anno fa
ghiaccio, tutto quello che sento dentro di me è ghiaccio, oggi come un anno fa, esattamente come allora! sono di gelo le mie emozioni, le mie reazioni, il mio approccio alla vita che da un anno non è più la stessa! non mi ricordo cosa sia la spensieratezza, una risata fatta con la pancia e non solo con una bocca automaticamente tirata verso le orecchie! non ho più ascoltato musica, più accennato a un passo di danza che in me è sempre partito alla prima nota suonata, così come facevi tu, la nostra passione per il ballo! non ho più la capacità di infilarmi una maschera ed uscire con essa…
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me l’hai fatta grossa, delicata leggera ballerina….
te ne sei andata il giorno del mio compleanno….. credevo non ci fosse altro strazio da aggiungere a quello che già stavo vivendo ma nel mio subconscio c’era un timore strisciante che non mi lasciava mai, e purtroppo il mio sesto senso non si è sbagliato…. te ne sei andata troppo presto mamma, avevi ancora tanti valzer da ballare, lo hai perfino sognato sul tuo letto d’ospedale, immobile tu ma non la tua mente e i tuoi sogni ancora giovani, perchè la giovinezza non è una questione anagrafica, e tu eri giovane, avevi ancora tanta voglia di goderti i tuoi viaggi, i tuoi balli, la cura verso…
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pasta con peperoni cruschi e pomodorini gratinati…..continuare…….
continuare e andare avanti. fare finta di niente, svegliarsi la mattina ed affrontare un altro giorno che non vorrei affrontare. venire da te e non sopportare di vederti così, in quel letto dove ti sei messa con le tue stesse mani e dove mai avresti voluto essere e per questo ho cercato di proteggerti dalla verità per più di due anni, perchè sapevo che non avresti retto alla paura della sofferenza che già avevi visto nelle tue sorelle, non avresti accettato il degrado fisico che tanto ledeva la tua sconfinata dignità di donna e la mancanza di autonomia che ne sarebbe derivata. ma non ti ho protetta a sufficienza perchè…