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Sformato di pasta con salsiccia, cime di rapa e caciocavallo
è inutile, io quando penso a una ricetta le uniche opzioni che mi vengono in mente sono i primi e i dolci.così per il contest di Cappuccino e Cornetto in collaborazione con La Tramontina prima ho partecipato con questi passatelli e per la sezione “sformati” da giorni mi frullava in testa questa ricetta. non avevo le idee molto chiare a parte l’uso del caciocavallo (tema del contest) e una besciamella per legare il tutto, ma sapete che io vado per associazioni, folli ma pur sempre associazioni. per cui partendo da un caciocavallo silano ho pensato al piccante della ‘nduja calabrese e dato che qui è introvabile ho optato per delle salsicce piccanti, poi volevo usare una…
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Passatelli al caciocavallo e sfilacci di manzo
i passatelli sono tipici dell’Emilia Romagna e credo che la maggior parte delle rezdore o azdore a dir si voglia preparino l’impasto senza pesare niente, andando ad occhio, a tatto e a gusto, che poi è il metodo di tutte le donne d’italia quando si tratta di ricette tipiche, le mani delle nostre nonne e madri sono state le miglior bilance che abbiano mai inventato! per il contest di Cappuccino e Cornetto in collaborazione con l’azienda La Tramontina che ha per tema il caciocavallo mi sono detta che potevo sostituirlo al parmigiano ed arricchire la ricetta con degli sfilacci di manzo lesso, quello usato per il brodo. per Natale da noi…
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Scrippelle di farro al forno con ragù di tonno di coniglio e il suo brodo per Taste Abruzzo
non appena ho saputo del contest promosso da Taste Abruzzo ho subito pensato che in casa avevo un prezioso vasetto di scrucchjiate, regalo di un’amica, e che avrei preparato i celli pieni. poi per caso girovagando per il web vedo che sono già stati proposti e tutte le mie certezze vanno a farsi benedire! cosa fare adesso? la difficoltà non era tanto il pensare ad una ricetta abruzzese e non che ricordasse il Natale ma di scegliere fra i cinque ingredienti che rappresentano la regione stessa; legumi, zafferano, cereali, miele e frutta secca. vuoto totale per un paio di giorni poi come mi succede sempre la notte porta le idee,…
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Timballi di pasta alla verza e mela annurca
se c’è una cosa che ho imparato in questi anni da “foodblogger” (odio questo termine) è che bisogna assaggiare tutto e solo dopo giudicare se quel tal gusto, quella tale ricetta ci piaccia o meno. per me lo zoccolo duro sono le frattaglie, da qualsiasi animale arrivino quelle proprio non riesco nemmeno ad avvicinarle alla bocca, mi disgustano perfino l’odore nonchè l’aspetto! ma ci sono invece due cose che col tempo sono arrivata ad adorare e sono l’agrodolce in tutte le sue varianti e l’abbinamento della frutta col salato. devo dire che in famiglia non mi hanno seguita in questa evoluzione, ma si sa, meglio soli che male accompagnati…
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Spighe alla zucca e torrone alla mandorla Sperlari
credo sia ormai noto quanto io ami i primi piatti e soprattutto la pasta ripiena e al forno, nel blog ne ho una bella lista e devo dire che mi diverto anche molto a preparare tortelli e ravioli di ogni foggia. poi se si tratta di zucca le mie papille cominciano a fare la ola e divento famelica! quando mi è stato proposto da Sperlari di creare una ricetta a base di torrone ho naturalmente pensato ad un dolce ma poi ho cominciato a sentire il ticchettìo del neurone che cominciava a spaziare da un’idea all’altra fino a fare una strana associazione: è tempo di zucca, io adoro i tortelli…