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panini al cocco
non vi annoierò con racconti, parole e bla bla bla, sono troppo di corsa e il pc è infestato da un virus che mi fa molta paura, perciò meno lo tengo acceso meglio è! mi sa che questa e le prossime ricette saranno tutte “panose”, cucino pochissimo e preparo il pane perchè non ho il tempo di fermarmi dal mio fornaio di fiducia!
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filoncini intrecciati di pane casereccio
credo che questo post batterà il record del più breve nella storia del blog, infatti la ricetta di questo pane delle sorelle Simili l’ho già proposta qui e qui e siccome è un pane che mi viene sempre bene mi diverto a farlo cambiando le formature. questa volta voglio farvi vedere questo intreccio semplice, che non ho senz’altro inventato io ma che trovo tanto tanto bellino! stop, finish, post concluso, unica raccomandazione è di infarinare bene il tavolo mentre arrotolate il filoncino e di infarinare bene il pane stesso prima di infornarlo. spero che le foto siano abbastanza esplicative. sto programmando post a manetta, mio figlio ha finalmente deciso di…
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stella intrecciata di pane casereccio
nonostante la mia scarsa capacità nel panificare a questa iniziativa partecipo volentieri perchè il pane racchiude in sè l’essenza della vita. per secoli ha sfamato milioni di persone, lievitato, cotto al forno, cotto sulla pietra, azzimo, non c’è pasto non accompagnato dal pane in qualsiasi sua forma! per non fare brutte figure ho optato per il casereccio delle sorelle Simili, è un impasto che riesce sempre per cui sono andata più che sul sicuro! la formatura non è difficile, anzi, ci si diverte anche, e me l’ha fatta conoscere Eleonora, sempre prodiga di aiuti e consigli!
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pane dolce del sabato per l’mtc di ottobre
non me ne vogliano le ragazze che nei mesi scorsi hanno proposto le loro ricette per l’Mtc, ma questa volta ancora di più di altre l’aver partecipato mi ha resa felice. non tanto per la ricetta in sè che è buona e versatile (anche se mi ha fatto dannare un pò, ma si sa che io e i lieviti non coincidiamo, a parte la lievitazione in quanto aumento di forme!!), ma perchè tratta la cucina ebraica, cucina che grazie ad Eleonora ha cominciato ad incuriosirmi. la cucina ebraica è piena di termini per me impronunciabili e intraducibili ma affascinanti così come sono affascinanti le varie regole che…
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taralli e philadelphia home made, il mio aperitivo preferito
io sono astemia, e già sento cori di “seeee”, ma malelingue a parte (^_^) è vero, mi basta un dito di qualsiasi roba alcolica che parto con la testa, le gambe si fanno molli molli e divento color papavero, e su di me che sono naturalmente color mozzarella il contrasto è piuttosto imbarazzante! però ci sono delle eccezioni, amo gli aperitivi a base di cosette sfiziose da sgranocchiare accompagnate da un frizzantino bianco ben freddo, ecco, lì non mi tengo più, mangio e bevo dimenticandomi di essere una signora di mezza età!