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Focaccia con l’uva, forse eretica forse no
Il mio peggior difetto (forse) è che non so aspettare, pur non essendo una persona capricciosa quando mi metto in testa una cosa devo farla subito, attenzione ho detto farla non averla e questo penso sia un distinguo fondamentale perchè metto sempre in gioco sempre e solo me stessa. Così è stato per la focaccia con l’uva, su Fb ne scorrono a decine e una sera mentre ero tranquillamente sul divano leggo il post di Nora, è stato come se mi fosse impazzito il neurone, non pensavo ad altro che a quella focaccia e se avessi avuto l’uva l’avrei impastata anche in piena notte, il che non sarebbe stata…
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Grissini stirati
Appena ho visto la foto di questi grissini sul blog di Manuela me ne sono innamorata e nel giro di pochi minuti ero già in cucina ad impastare, si devo ammettere che non sono una da lunghe attese e forse è per questo che coi lievitati ho sempre fatto un po’ a pugni, ho fretta, troppa fretta e invece con il lievito bisogna avere calma e pazienza. La ricetta originale è delle sorelle Simili ed è quella che ho seguito, Manuela invece ha sostituito il malto d’orzo col miele e l’olio con lo strutto. Sono buonissimi e durano a lungo chiusi in un sacchetto di carta, anche se…
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La torta fritta di Parma
Il Calendario del cibo Italiano dedica questa giornata alla crescente, o il crescente, una pasta lievitata che in Emilia Romagna prende diversi nomi a seconda delle città, crescente a Bologna, a Reggio e Modena il gnocco fritto (l’articolo non è sbagliato, dovete chiamarlo proprio IL gnocco), a Piacenza i chisolini e una variante, la bortleina (bortellina) ma è più una sorta di crespella che una pasta lievitata. La via Emilia fa da trait d’union a queste prelibatezze indiscusse come un filo d’Arianna che vi guida attraverso questa regione. Qui a Parma invece la chiamiamo torta fritta, non esiste ristorante o trattoria che non la presenti in menù, a grandi falde…
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Fougasse provenzale alla senape, olive e origano
Vista e impastata! Due parole con la mamma della ricetta per mettere a punto due cosette e via a preparare questa Fougasse Provenzale. La ricetta è di Ros che a sua volta l’ha presa da quel gran bell’ omaccione dagli occhi azzurri di Paul Hollywood, che oltre ad essere di bella presenza è pure un grande esperto di lievitati. A differenza di Ros io l’ho aromatizzata facendo una delle mie solite associazioni che partono dalle calende greche per poi arrivare ai tempi moderni: fougasse=Provenza=Francia=senape=olive taggiasche che la Liguria è lì lì=origano che ci sta sempre bene e fa tanto Mediterraneo!
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Colombine di pane
Oggi sono davvero velocissima, volevo darvi questa idea per dei panini segna posto che trovo deliziosi. Penso che girino in rete già da un po’ così come i coniglietti, non ho inventato niente però sono sicura che saranno sicuramente apprezzati dai vostri ospiti tanto più che il pane che ho usato è il pane casereccio delle sorelle Simili, una garanzia. Lo uso spesso sia per la sua facilità e soprattutto perchè permette di sbizzarrirsi con le forme.