Paglia e fieno alle fave e pancetta
le intenzioni erano buone, lo giuro!
volevo scrivere un post leggero, fresco come la primavera e i suoi colori, come i suoi prodotti, i verdi teneri, i lilla, così eterei e ariosi!
ma la bestia nera ha dato un’altra zampata, una zampata dolorosa che ha lasciato una ferita sanguinante che non riesco a far smettere, che mi ha ributtata indietro in quel buco nero, inerme e disperata!
mi chiedo a chi devo rivolgermi per una mano che mi faccia uscire, nemmeno la mia famiglia, quella che dovrebbe essere un’ancora di salvezza riesce ad aiutarmi, anzi, ormai con loro c’è l’argomento tabù, non se ne parla, si fa finta che il mio dolore non esista, e così entro in un circolo vizioso di pudore, senso di colpa, vergogna a chiedere…..perchè tanto non se ne deve parlare, la risposta è “devi reagire”!
e così rimango sola, con la bestia che si espande dentro di me, mi ingloba e io vorrei scappare, scappare da me, abbandonarmi per abbandonare lei, ma so che mi inseguirebbe in capo al mondo, non molla facilmente la preda!
sono stanca, non ho risorse abbastanza forti, ho provato decine e decine di volte a lottare e ne esco sempre più debole e spossata, non ne posso più!
ma se anche le intenzioni sono state disattese di questa ricetta voglio parlare lo stesso perchè sarebbe un peccato non farlo,
con pochi ingredienti e tanto gusto, veloce mentre cuoce la pasta che si farà terminare in padella col condimento e acqua di cottura.
PAGLIA E FIENO ALLE FAVE E PANCETTA:
per 2 persone
2nidi bianchi e due nidi verdi di Pasta Del Verde
100g di fave sbollentate e sbucciate
50g di pancetta stagionata Terre Ducali
1 cipollotto di tropea
100g di formaggio di capra
olio, sale,
sgusciare le fave e sbollentarle in acqua salata per alcuni minuti, scolarle e togliere la pellicina,
mettere sul fuoco una pentola di acqua salata per cuocere la pasta,
in una larga padella fare un fondo con olio, il cipollotto tritato e la pancetta tritata grossolanamente a coltello,
far cuocere a fiamma bassa per non bruciare gli ingredienti e quando il cipollotto e la pancetta saranno trasparenti unire le fave,
mescolare per farle ben insaporire ed aggiustare di sale,
togliere la crosta allo chevre, sbriciolarlo e tenere da parte,
scolare la pasta al dente e versarla nella padella del condimento insieme a due mestoli di acqua di cottura,
saltarla fino a che l’acqua si sarà quasi completamente assorbita e unire lo chevre mescolandolo per mantecare la pasta.
8 commenti
La Gaia Celiaca
mi dispiace dauly di questo stato d'animo, c'è poco da far finta di niente, quando si sta male si sta male e basta, e tu fai bene a parlarne, se senti che questo ti aiuta.
un abbraccione forte
la pasta è sfiziosa, ma non era l'argomento principale del post, comunque da te sempre proposte interessanti anche quando sono semplici.
Ale
Mi ispira un sacco!!!
Licia
Un piatto veramente invitante,colorato e primaverile…
veronica
oramai fai parte dei miei pensieri non passo spesso per via del lavoro , ma solo quando ripenso a quello che provi a quello che non avresti pensato di provare
io vorrei essere li vicina a te …. perche' io per quanto ami la mia famiglia e peppe con tutti i suoi difetti oddio io morirei ,o farei morire una parte di me …
non voglio e giuro mi arrabbio quando ci penso che una donna bella e piena di energie che è in te sta morendo lentamente nel profondo del suo cuore . dauly
noi amiche blogger ci siamo perche' per alcune cose le famiglie i figli (non perche' sono egoisti) non ci danno peso …
e questa semplice e gustosa pasta mi fa pensare ancor di più che l'latra parte di te lotta con tutte le sue forze
Una cucina per Chiama
Piatto stupendo, ti dico solo che sto uscendo a cercare le fave!
Marco di Una cucina per Chiama
Enrica - Vado...in CUCINA
un piatto davvero primaverile e gustoso 😉
Betty
tu sei una tentazioneeeee… 😛
che bel piatto, brava!
cucchiaioepentolone
*tutte/i
grazie, sono contenta che la ricetta vi sia piaciuta!