secondi

faraona ripiena al panettone ai fichi, l’insolito panettone loison

 
 
 
 

 

 
 
lo so che un pollo, una gallina o una faraona non sono per niente fotogenici, ma se una donnina matura, finta bionda, finta magra e bassa quanto basta vi dice che aldilà dell’apparenza questa ricetta è strepitosa, mi credete?
 
spero di si perchè lo è veramente tanto!
 
collaborando da poco con Loison ho avuto un attimo di mancamento quando ho dovuto pensare a una ricetta dove il panettone deve avere una veste…insolita, ma in tutta sincerità questa volta le mie mille ansie da prestazione sono durate pochissimo perchè appena ho visto fra quelle meraviglie che mi sono state gentilmente mandate un panettone ai fichi (fra l’altro io che mangio raramente panettoni e affini credo di averne mangiato una bella metà da sola tanto è buono!) ho pensato subito a un ripieno, e da questo a sostituire le prugne secche che solitamente vanno a riempire una bella faraona il passo è stato breve!
per la ricetta mi sono ricordata quella di Elisabetta che ho già fatto varie volte e che è sempre piaciuta molto, ho cambiato qualcosa ed ecco qui,
 
messa in tavola ho aspettato col fiato sospeso la sentenza dei miei che non sempre gradiscono gli accostamenti….insoliti, ma questa faraona si è meritata il podio!
 
 
FARAONA RIPIENA CON PANETTONE AI FICHI:
 
1 faraona 
90gr di mollica di pane
70gr di panettone Loison ai fichi
1 salsiccia
1 scalogno
latte
vino bianco
olio, sale
 
spezzettare il pane e il panettone e metterli in una terrina, bagnarli col latte e lasciare riposare,
passare la faraona sulla fiamma per togliere eventuali piumette, lavarla ed asciugarla,
tritare uno scalogno e metterlo in una padella con un pò di olio, farlo soffriggere, aggiungere la salsiccia spellata e sbriciolata, cuocere per 10 minuti e unire il pane e il panettone strizzati,
rosolare ancora 5 minuti e aggiustare di sale,
riempire col composto la faraona, cucire il posteriore e la parte davanti se manca il collo, salarla e rosolarla in una pentola con l’olio, quando sarà ben rosolata da tutte le parti sfumare con mezzo bicchiere di vino, farlo evaporare, chiudere il tegame e continuare la cottura bagnandola ogni tanto col suo sugo, se dovesse asciugare troppo aggiungere ogni tanto qualche cucchiaio di acqua,
se volete farla al forno una volta che il vino è evaporato infornarla a 180°  e proseguire come sul fuoco bagnandola ogni tanto e coprendola se dovesse dorare troppo.
dopo un’ora e mezza circa per controllare la cottura io la buco con uno stecchino e se esce un liquido assolutamente trasparente è cotta,
toglierla dal fuoco o dal forno, lasciarla leggermente intiepidire e tagliarla, la farcia che non rimarrà compatta potrà essere ripassata in padella e servita da accompagnamento.
 
 
 

 

54 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.