Cucchiaio e Pentolone

Galette alle pesche di OTTOLENGHI

 

 

Prima di cominciare a scrivere di questa ricetta solo una raccomandazione: andate a procurarvi le ultime pesche di stagione e fatela!
Un’altra ricetta di Ottolenghi, un’altra ricetta precisa, perfetta, buonissima, anche nei dolci quest’uomo non ne sbaglia una.
Ho letto questo articolo tempo fa ma un po’ perchè mi scocciava tradurre dall’inglese un po’ perchè avevo sempre altre ricette da fare è andata nel dimenticatoio fino a quando la vedo su Fb fatta da un’amica e decido che devo provarla immediatamente prima che non si trovino più pesche.
Come base poi ho voluto sperimentare la pasta al vino ma in versione dolce, è stato un azzardo perchè avrei potuto rovinare tutto ma una vocina mi diceva che sarebbe venuta buona e infatti l’ho promossa a pieni voti, è una pasta friabile e leggera, facilissima da fare e da stendere, credo che la userò spesso.

 

 

 

GALETTE ALLE PESCHE E ROSMARINO
di Ottolenghi

Per la pasta al vino dolce:

200g di farina 00
70ml di vino Zibibbo o altro vino dolce
25g di zucchero di canna fine
55ml di olio di semi di arachidi

impastare tutti gli ingredienti, fare una palla, schiacciarla leggermente, avvolgerla nella pellicola e far riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.

Per le pesche:

2 pesche
1 limone
1,5 cucchiai di succo di limone
80g di zucchero di canna fine
10g di burro
rosmarino
1/4 di cucchiaino di farina di mais fine
Creme Fraiche

lavare le pesche e tagliarle a fettine larghe circa mezzo centimetro,
metterle in una ciotola con 60g di zucchero, il succo di limone, 3/4 di scorza grattugiata e un rametto di rosmarino, lasciare riposare almeno 40 minuti mescolando ogni tanto,
accendere il forno a 180°c,
stendere la pasta su un foglio di carta forno, scolare le pesche togliendo il rosmarino e tenere da parte il succo ottenuto,
disporre le pesche sulla pasta lasciando liberi 5-6cm di bordo,
ripiegare la pasta verso il centro, spolverare con un cucchiaio di zucchero e mettere qualche fiocchetto di burro,
cuocere per 20 minuti,
nel frattempo mettere in un pentolino il succo con la farina di mais, cuocere fino ad ottenere una salsa simile al miele,
mescolare la creme fraiche con un cucchiaio di zucchero e scorza di limone grattugiato, coprire e mettere in frigorifero,
dopo i 20 minuti sfornare la galette, irrorare con la salsa e distribuire qualche ago di rosmarino, rimettere in forno per 15 minuti,
sfornare la galette, lasciar intiepidire e servire con la crema.

Note:

*La ricetta originale prevede il lime, per mio gusto personale ho preferito usare il limone.
*Ho usato lo zucchero di canna fine, in questo tipo di ricette lo preferisco al bianco.
*Le pesche andrebbero macerate con la scorza del lime (o del limone) tagliata a strisce con l’apposito attrezzo per poi essere tolta quando si scolano le pesche, io l’ho grattugiata per lasciare più sapore.
*Ottolenghi dice di spennellare con un uovo sbattuto il bordo della galette, io non l’ho fatto perchè la pasta al vino diventa dorata ugualmente.

In questa pagina trovate altre ricette di Ottolenghi, tutte testate e approvate!