Un titolo che non finisce più ma volevo che puntasse l’attenzione sulle tre cose principali che compongono questa crostata:
una frolla meravigliosa con farina di mais Fioretto di Omar Busi che ho preso dal blog di Pinella, una crema con uova intere così da risparmiarci l’esubero di albumi che non sappiamo mai come utilizzare e delle albicocche sciroppate fatte in casa.
Io che non amo molto le crostate questa me la sarei mangiata tutta, buona ma buona davvero, la frolla è rimasta fragrante nonostante l’abbia tenuta in frigorifero per due giorni prima di servirla, la crema è delicata e la frutta non troppo dolce e stucchevole come purtroppo è quella comprata.
Ho usato una parte di frolla per uno stampo da crostata “furba” da 24cm e con il resto ho preparato dei biscotti, a distanza di una settimana chiusi in una scatola di latta sono ancora perfetti, ne sto mangiando uno proprio adesso!
CROSTATA CON FROLLA AL MAIS, CREMA CON UOVA INTERE E ALBICOCCHE SCIROPPATE
Per la frolla:
400g di farina00
130g di mais Fioretto
65g di tuorli (io 1 uovo intero)
5g di lievito per dolci
135g di zucchero
265g di burro a temperatura ambiente
scorza grattugiata di limone
un pizzico di zucchero
Setacciare farina e lievito,
amalgamare lo zucchero al burro, unire la scorza di limone grattugiata e l’uovo,
aggiungere in due volte la farina e impastare fino ad avere un composto compatto,
avvolgere nella pellicola e mettere in frigorifero un’ora,
accendere il forno a 180°c,
prendere una parte di impasto e tirarlo in un cerchio alto mezzo centimetro e della larghezza che possa ricoprire lo stampo,
avvolgere sul mattarello e srotolare sullo stampo, schiacciare con delicatezza l’incavo intorno (è la parte che dà poi profondità per accogliere la crema), pareggiare il bordo e cuocere per 20 minuti,
togliere dal forno, lasciare raffreddare e sformare con delicatezza.
Per la crema con uova intere:
120ml di panna
280ml di latte intero
2 uova intere
40g di maizena
90g di zucchero
i semi di una bacca di vaniglia
un pizzico di sale
Portare quasi a bollore la panna e il latte con all’interno i semi di vaniglia,
montare le uova con lo zucchero, la maizena e il pizzico di sale
versarvi il mix di panna e latte mescolando con una frusta, rimettere sul fuoco e cuocere fino a che diventa una crema densa,
versare in una ciotola, coprire con pellicola a contatto e far raffreddare in frigorifero.
Per le albicocche sciroppate:
500g di albicocche
100g di zucchero
40ml di acqua
Lavare le albicocche, tagliare a metà e togliere il nocciolo,
in una larga padella mettere zucchero e acqua e far sobbollire finchè lo zucchero è completamente sciolto,
unire le albicocche con la parte tagliata verso il basso, coprire e far cuocere per 1 minuto per lato,
toglierle dalla padella con delicatezza usando un mestolo forato, sbucciarle e metterle in un contenitore,
quando lo sciroppo è diventato freddo versarlo sulle albicocche, chiudere e tenere in frigorifero.
Per completare la crostata spalmare la base di frolla con la crema e decorare con le mezze albicocche intervallando con delle ciliegie tagliate a metà,
mettere in frigorifero e tenere a temperatura ambiente circa mezz’ora prima di servirla.
NOTE:
*Quando maneggiate il guscio di frolla fatelo con attenzione perchè è molto friabile e delicato.
*Con la frolla rimasta fate dei biscotti con le forme che preferite, io li ho fatti rettangolari e li ho incisi con il dorso di un coltello formando un reticolo, prima di cuocerli lasciateli in frigorifero per circa mezz’ora in modo che tengano meglio la forma.
*Per la crema potete partire anche dagli ingredienti mescolati a freddo, io spesso lo faccio e il risultato finale è eccellente, con una frusta amalgamo le uova con lo zucchero e la maizena, verso il composto di latte e panna a filo mescolando bene per non formare grumi e poi metto sul fuoco a cuocere.
*La dose di crema è perfetta per coprire uno stampo da 24cm, ne è avanzato giusto una coppetta che ho mangiato a parte pucciandoci i biscotti 😉
*Non cuocete troppo le albicocche perchè il rischio è quello di trovarsi con una marmellata, provato direttamente sul campo, e invece devono rimanere belle sode così come le vedete nelle foto.
*Al posto delle ciliegie potete mettere lamponi, ribes, more, qualsiasi piccolo frutto che faccia contrasto di colore.