Detesto sprecare il cibo, trovo sia una cosa scandalosa e immorale e per questo appena posso riciclo tutto quello che mi è possibile riciclare.
Se ho delle verdure cotte e non mi va più di mangiarle le metto all’interno di una frittata o di una torta salata, spesso nei ripieni dei tortelli, allo stesso modo faccio con la carne che peraltro mangio pochissimo, col pesce, preparo delle polpette o un sugo per la pasta.
Questi spaghetti sono frutto di due avanzi, anzi tre se conto un paio di zucchine che stavano morendo in frigorifero: mentre preparavo dei ravioli mi è rimasta della pasta così invece delle classiche tagliatelle ho tirato fuori la chitarra e via, eccoli pronti, avevo dei pomodorini cotti al forno residuo del tomato party, dovevo solo cuocere le zucchine e mi sarei mangiata un piattino niente male, e così è stato.
Dei ravioli vi parlerò prossimamente, adesso vi lascio questa ricetta e naturalmente non siete obbligati a farvi la chitarra in casa, usate la pasta che preferite.
SPAGHETTI ALLA CHITARRA CON ZUCCHINE E POMODORINI AL FORNO
per 2 persone
200g di spaghetti alla chitarra fatti in casa
2 zucchine medie
1 spicchio d’aglio
2 foglie di menta
2 foglie di basilico
pomodorini colorati
zucchero, sale, pepe
olio extraverigine d’oliva
Mettere sul fuoco una pentola di acqua che servirà per cuocere gli spaghetti,
lavare e tagliare in due i pomodorini, cospargerli con un pizzico di zucchero, sale e un goccio di olio, cuocerli in forno a 180°c per 15 minuti,
in una larga padella a bordi alti versare un giro di olio e farvi soffriggere l’aglio schiacciato,
lavare e tagliare le zucchine a rondelle e cuocerle nella padella fin quando saranno morbide,
togliere l’aglio, profumare con la menta e il basilico spezzettati con le mani e mettere 3/4 della verdura nel bicchiere del frullatore,
nel frattempo salare l’acqua e calare la pasta,
quando sarà ancora al dente prelevare un mestolo di acqua di cottura e con questo frullare le zucchine creando una crema,
rimettere la crema ottenuta nella padella insieme alle zucchine a pezzi rimaste,
scolare la pasta e farla saltare insieme al condimento aggiungendo un po’ di acqua di cottura per non fare asciugare troppo,
aggiungere fuori dal fuoco i pomodorini e servire.
NOTE:
Per fare gli spaghetti alla chitarra ho usato una sfoglia classica con uova e farina, non so darvi le dosi precise perchè come vedete nella foto ne avevo preparato in abbondanza per i ravioli ma se volete farne una piccola quantità come riporto in questa ricetta calcolate 1 uovo del peso di circa 65g e 140g di farina, metà 0 e metà di semola rimacinata. Se l’impasto fosse troppo duro aggiungete poca acqua per volta fino ad ottenere la consistenza ottimale.