è inutile, io quando penso a una ricetta le uniche opzioni che mi vengono in mente sono i primi e i dolci.così per il contest di
Cappuccino e Cornetto in collaborazione con
La Tramontina prima ho partecipato con
questi passatelli e per la sezione “sformati” da giorni mi frullava in testa questa ricetta.
non avevo le idee molto chiare a parte l’uso del caciocavallo (tema del contest) e una besciamella per legare il tutto, ma sapete che io vado per associazioni, folli ma pur sempre associazioni.
per cui partendo da un caciocavallo silano ho pensato al piccante della ‘nduja calabrese e dato che qui è introvabile ho optato per delle salsicce piccanti, poi volevo usare una verdura sempre del sud e non trovando i friarelli che con la salsiccia sono un must ho preso le cime di rapa.
ho usato la stessa acqua sia per scottare la verdura che per cuocere la pasta, passaggio molto pratico e veloce, il che non guasta mai!
in cottura il profumo è stupendo, mentre preparavo è arrivato il corriere per consegnarmi un pacco e appena ho aperto la porta ha esordito con un “ma che profumo!”, devo dire che ho gongolato!
SFORMATO DI PASTA, SALSICCIA, CIME DI RAPA E CACIOCAVALLO:
1,500kg di cime di rapa
200g di salsiccia piccante
150g di salsiccia
1 cipolla piccola
100g di caciocavallo
1/2 bicchiere di vino bianco
olio extravergine d’oliva
sale
pangrattato
280g di reginette
500g di latte
50g di farina 00
50g di burro
sale
preparare la besciamella mettendo in una pentola con fondo spesso il burro e la farina, mettere sul fuoco e mescolare facendo amalgamare bene la farina al burro fino a che diventa una specie di crema,
togliere dalla fiamma e versare un goccio di latte freddo, stemperare con una frusta ed aggiungere il latte restante poco per volta sempre mescolando,
rimettere sul fuoco e cuocere fino a che si addensa, salare e tenere da parte.
pulire e lavare le cime di rapa, tenere da parte una decina di foglie integre e grandi, spezzettare le altre,
mettere sul fuoco una pentola colma di acqua non salata, quando l’acqua bolle immergere le foglie intere e scottare per circa 5 minuti, scolare con un ragno e tenere da parte,
far riprendere il bollore all’acqua e cuocere il resto delle cime per circa 3-4 minuti, scolare con un ragno e tagliarne finemente due terzi, conservare le rimanenti per un contorno,
in una larga padella versare un giro di olio, pulire e tritare la cipolla, far soffriggere a fiamma bassa fino a che diventa trasparente,
sbriciolare le due salsicce ed unirle al soffritto, mescolare bene e rosolare per 5 minuti, sfumare con il vino bianco e quando è evaporato versare nella salsa un mestolo di acqua di cottura delle cime di rapa e le cime precotte, chiudere con il coperchio e finire la cottura,
salare l’acqua di cottura delle cime, riportare a bollore e cuocere la pasta,
accendere il forno, imburrare e spolverare di pangrattato e un pò di caciocavallo uno stampo a cupola da 22cm e foderarlo con le foglie intere tenute da parte,
una volta cotta la pasta versarla nella padella e saltarla insieme al caciocavallo grattugiato con la grattugia a fori grandi, saltare bene per amalgamare tutto il condimento e unire anche la besciamella,
versare nello stampo, chiudere con un foglio di alluminio e cuocere a 180°c per 20 minuti,
aspettare che diventi tiepido, sformare e servire.
non mi sono dimenticata di mettere sale, ma a mio gusto il condimento non ne aveva bisogno, voi assaggiate e se volete aggiungetelo.
è una di quelle ricette che se si fanno in anticipo acquistano sapore, consiglio di prepararlo il giorno prima, cuocerlo e riscaldarlo poi per circa un quarto d’ora prima di servirlo.
questa è la mia proposta per la sezione sformati del contest di Cappuccino e Cornetto in collaborazione con La Tramontina ed è anche l’ultima ricetta dell’anno, anno che è passato fra alti e bassi, delusioni, momenti di crisi ma anche di riscoperte, vissuto con fatica ma che mi ha anche insegnato anche tanto.
tanti auguri di un 2015 pieno di cose belle, tutte quelle che desiderate!
AUGURI