Cucchiaio e Pentolone

Treccia Argentina alle erbe

sapete che per me ogni lievitato è una sfida e appena ne trovo uno che mi acchiappa devo rischiare e provare a farlo!
per questa treccia è stata una doppia sfida perchè c’era anche la formatura particolare e temevo che nel maneggiare l’impasto questo si sgonfiasse con un flosshhh irreparabile, e invece no, grazie alla ricetta perfetta di Pat sono riuscita a superare la prova!
è un panfocaccia morbido e profumato di erbe, io naturalmente ho usato il lievito di birra perchè dopo aver assassinato la mia pasta madre non oso più mettere in pericolo altre vite innocenti, ma da Pat trovate entrambe le versioni.

 

per comodità e pigrizia faccio un copia-incolla della ricetta di Pat che ho seguito fedelmente.

 

TRECCIA ARGENTINA ALLE ERBE:
ricetta di Pan di Pane


Preparate il poolish con 1 gr di lievito in panetto + 100 gr di acqua + 100 gr di farina = 200 gr di poolish da utilizzare in ricetta. Si possono aggiungere ancora 2-4 gr di lievito nel secondo impasto della ricetta.
Impastare, coprire e lasciare riposare a temperatura ambiente per una notte, circa 8-12 ore o più a secondo della temperatura.

Ingredienti: 
200 gr di Poolish (come spiegato sopra) 
150-170 gr di acqua,
5-8 gr di malto, zucchero o miele,
400 gr di  Farina tipo 0 
10-12 gr di sale,
15 gr di olio EVO per l’impasto e dell’olio da spennellare sopra dopo aver fatto la treccia.

Emulsione da mettere dopo la cottura: 
20 gr di acqua,
3 gr di sale (mezzo cucchiaino),
20 gr di olio EVO e
mix d’erbe aromatiche finemente tritate.
In questo caso ho fatto un mix con:
rosmarino, salvia, timo, origano
Meglio prepararla qualche ora prima della cottura , così l’olio ha tempo di amalgamarsi con gli aromi.
Sbattere bene con una forchetta gli ingredienti, lasciare riposare per spennellarla sulla treccia subito dopo la cottura.

Procedimento:
Impastare, a mano o con l’impastatrice, sciogliendo prima il Poolish e il malto (zucchero o miele) con l’acqua ed aggiungendo successivamente la farina ed il sale, l’impasto deve essere sodo e non molle.
Quando saranno quasi incordati inserire l’olio.
Portare ad incordatura ottenendo un impasto liscio ed omogeneo.
Mettere in una ciotola unta a lievitare, in luogo caldo 26-27°C, coprendo il contenitore.
Attendere il raddoppio del volume dell’impasto.
Rovesciare sul piano infarinato, sgonfiare delicatamente e ripiegare l’impasto.
Attendere 10-20 minuti e stenderlo in un rettangolo con un mattarello o con le mani, sempre con delicatezza.
Con una rotella da pizza tagliare in 9 strisce. Lasciare unite le strisce dal lato in alto
Intrecciare le strisce ottenute tenendole in 3 gruppi e creare la treccia.
Spostarla delicatamente sulla teglia da cottura foderata con carta da forno.

Spennellare con olio la superficie e coprire con pellicola.
Riporre in luogo caldo  per la lievitazione finale.

Cottura:
Scaldare il forno a 160°C, cottura statica, infornare la teglia tenendola al livello più basso del forno.
Poco dopo infornato aumentare la temperatura a 175-180°C.
Cuocere in totale per 35-40 minuti, fino a doratura della superficie.
Sfornare, appoggiare su una gratella e, ancora caldo, spennellare bene su tutta la superficie l’emulsione con le erbe aromatiche (realizzata come spiegato sopra).
Lasciare sulla gratella fino a completo raffreddamento.

*per la formatura da Pat trovate i passaggi fotografati, lei non è pigra come me!