non me ne vogliano i Napoletani, so che questo non è il tipico gattò di patate, ma siccome spesso mi capita di cucinare con quello che c’è è così che ho fatto.
avevo gente a cena e avevo bisogno di preparare un’alternativa alla verdura che una delle persone non mangia, apro il frigorifero e ci sono rimasugli di tutto un po’, un po’ di cotto, un paio di wurstel rimasti dai salatini, una confezione di stracchino che è prossima alla scadenza.
le patate le ho sempre (a parte quando mi è presa una improvvisa voglia di gnocchi, ma è un’altra storia!) per cui la ricetta era lì, davanti a me e ho preparato un gattò cucinandolo con quello che c’era!
GATTO’ DI PATATE A MODO MIO
1kg di patate
2 wurstel piccoli
50g di prosciutto cotto a cubetti
125g di stracchino
1 uovo
una manciata di pangrattato
3 manciate di parmigiano grattugiato
prezzemolo tritato
erba cipollina
burro
sale
lavare e lessare le patate, se si cuociono in pentola a pressione calcolare 15 minuti dall’inizio del fischio,
togliere le patate dalla pentola e passarle allo schiacciapatate con la buccia, rimane dentro l’attrezzo e si toglie con facilità,
lasciare intiepidire ed aggiungere l’uovo, due manciate di parmigiano, un cucchiaio di pangrattato, un cucchiaio di stracchino, il prezzemolo tritato e l’erba cipollina tagliata fine con le forbici,
impastare fino ad avere un composto liscio aggiustando di sale,
imburrare e spolverare di pangrattato una teglia rotonda da 22cm e fare uno strato di patate risalendo un po’ sui bordi,
coprire lo strato con i wurstel a tocchetti, i dadini di cotto e lo stracchino restante a ciuffetti,
ricoprire con il resto delle patate premendo bene,
spolverare con l’altra manciata di parmigiano, unire qualche fiocchetto di burro e cuocere in forno a 180°c per 20 minuti o fino a doratura,
aspettare che intiepidisca e servire.