sono sfinita!
ormai non cammino più, striscio!
mi carico di pesi, vado avanti e indietro 6-7 volte in una giornata.
sistemo quello che ho portato, torno a riempire le borse e via da capo!
mi sta prendendo anche il panico perchè credo che non finirò mai, poi c’è sempre una minuscola riserva di energia che spunta da chissà dove e ti dà una piccola spinta, ma piccola eh, come si direbbe in codice gastronomico, QB, quanto basta per una giornata!
poi c’è ancora l’altra casa, la famiglia, il non dormire la notte, la deprescion e la menopausa che mi scioglie in un mare di sudore almeno 10 volte al giorno, insomma, venite a salvarmi, prenotatemi una settimana di vacanza, portatemi la cena a casa, cantatemi una ninna nanna, fate qualcosa prima che cominci davvero a trasformarmi in una biscietta strisciante!
devo dire che non mi spreco in cucina, il minimo indispensabile per sopravvivere (per la gioia del marito che invece è abituato al menù tipo ristorante), quello che non mi faccio mancare è il dolce, lo faccio per la domenica e ne dò metà a mio figlio che se lo porta a casetta sua (e intanto per farmi caricare in macchina una borsa mi tocca implorarlo, evabbè, core di mamma!).
nel solito saltellare di blog in blog sono capitata in questo, bello, ma bello, con foto originali, per niente stereotipate come quasi tutte quelle che facciamo noi povere comuni blogger (non offendetevi, sono ironica), con ricette semplici ma buonissime!
invidio soprattutto il modello che si presta a metterci le mani, belle belle belle (parlo sempre delle foto!)!
e mi imbatto in un cake che mi conquista subito, io l’ho modificato con quello che avevo in casa, voi se volete restate fedeli alla ricetta originale.
non è buono, di più!!
CIAMBELLA AGLI AGRUMI:
180gr di semolino
90gr di farina00
90gr di farina di mandorle
60gr di zucchero di canna
2 cucchiaini di lievito
160gr di olio di semi
240gr di succo d’arancia (vero)
150gr di Fiordifrutta al pompelmo rosa Rigoni di Asiago
3 uova
scorza di un’arancia grattugiata
un pizzico di sale
per lo sciroppo:
acqua, zucchero, succo d’arancio
come per i muffin dividere le parti liquide dalle polveri per cui mescolare in una ciotla la farina di mandorle, il semolino, la farina00, il lievito, lo zucchero e il sale,
nell’altra ciotola sbattere leggermente le uova e unire il succo d’arancia, la scorza grattugiata, l’olio e la marmellata, mescolare per amalgamarla al resto,
unire i due composti e versarli in uno stampo a ciambella imburrato e infarinato,
cuocere a 180° a forno ventilato per 50 minuti, prova stecchino.
nel frattempo preparare lo sciroppo con acqua, zucchero e succo d’arancio, non ho dosi, ho fatto tutto ad occhio ma senz’altro ho messo molto meno zucchero rispetto all’originale,
lasciarlo intiepidire e spennellarlo sulla ciambella tolta dallo stampo ancora calda.
riguardo la cottura io ho aumentato da 170 a 180° la temperatura e dopo circa mezz’ora ho tolto il ventilato e continuato a cuocere col forno statico.
domani è sabato, un consiglio, andate a comprare l’occorrente e provatela, è squisita, al posto dello sciroppo potete fare una glassa al limone, una colata di cioccolato, anche se credo sia meglio mantenersi su un sapore agrumato, comunque a vostro piacere, fate voi ma fatela!