a volte mi fregano!
io sono quella che crede a tutto e a tutti, che pensa che quando una persona ti parla ti dice sempre la verità, sono quella che se in qualsiasi negozio “si raccomanda” che una cosa sia quella che chiedo è convinta che la controparte mi dia effettivamente quello che chiedo, credo al vu cumprà che mi dice che quella collana è di pietre vere e non vetro (alle borse no però, non ci credo!), sono quella che se mi mettono sul chi va là perchè troppo credulona rispondo “ma perchè non devo crederci?”
mio fratello è l’opposto di me, lo chiamo Mr. Dubito perchè lui al contrario è convinto che dietro ad ogni proposta, ogni richiesta, ogni parola si nasconda una fregatura!
e a volte, ripeto, mi fregano!
l’ultima che ho preso è stato un prezioso, sospirato, desiderato sacchetto di polvere di liquirizia che il venditore mi ha naturalmente assicurato essere liquirizia purissima che potevo anche usare in cucina!
fierissima del mio pacchettino sono tornata a casa col neurone che girava a mille per decidere in quale ricetta usare la mia polverina magica, lo apro per annusare il paradiso e sento un odore diverso, più secco, più legnoso…..era radice, bastoncino, quello che volete ma non liquirizia pura!
ma sempre per il discorso di cui sopra mica mi arrabbio, no no, ancora fiduciosa preparo l’occorrente per il dolce che ho deciso di fare, faccio bollire latte, panna e zucchero, aggiungo la polvere, mescolo, mescolo, mescolo, arimescolo e niente da fare, la polvere galleggia senza sciogliersi!
neanche questa volta mi faccio prendere dallo sconforto, lascio in infusione, filtro e finisco il dolce!
ma la voglia di una panna cotta come la volevo io era lì, conficcata fra le papille e il cervello, torno al mercatino la settimana dopo, stessa bancarella, stessa esposizione di mille mila tipi di liquirizia e la polvere è ancora lì, dico al venditore quello che è successo settimana prima e lui non mi fa finire di parlare e mi risponde che è stato un suo sbaglio, ha confuso i sacchetti e mi ha dato la polvere di radice!
sarà vero? non sarà vero?
non lo so, io amo credere che sia vero, comunque per scusarsi mi ha dato un’altro sacchettino, questa volta quello giusto e Aggratis!
e dopo una rapida incursione su fb dove ho chiesto conferma che la panna cotta fosse una ricetta light (ve l’ho detto che mi fido!) ecco la mia panna cotta alla liquirizia pronta da gustare e per le ultra golose come me arricchita di un topping al cioccolato home made fatto con una ricetta per il Bimby:
PANNA COTTA ALLA LIQUIRIZIA E TOPPING AL CIOCCOLATO:
per la panna cotta:
300gr di latte
300gr di panna fresca
50gr di zucchero
3 cucchiaini di polvere di liquirizia pura
3 fogli di colla di pesce
mettere a bagno la colla di pesce e nel frattempo scaldare panna, latte e zucchero, unire la liquirizia mescolando bene per farla sciogliere completamente, strizzare la colla di pesce ed aggiungerla alla panna,
mescolare per scioglierla perfettamente e versare nei bicchierini o negli stampi che desiderate,
mettere in frigorifero per 4-5 ore.
per il topping al cioccolato:
ricetta presa da qui:
200gr di acqua naturale
300gr di zucchero
succo di mezzo limone (io ne ho messo meno)
una bustina di vanillina
100gr di cacao amaro
mettere nel boccale acqua, zucchero, limone e vanillina e cuocere per 6 minuti temperatura Varoma velocità 1,
unire il cacao, girare per 10 secondi a velocità 6 quindi cuocere a 70° per 5 minuti a velocità 3,
invasare, lasciare raffreddare e conservare in frigorifero, vi avverto che crea fortemente dipendenza!
note:
la dose della colla di pesce è perfetta per la panna cotta servita nei bicchieri, se volete sformarla va bene uguale ma non è eccessivamente stabile, insomma, se dovete servirla quando avete ospiti c’è più pericolo che nello sformarla si rompa per cui consiglio di aggiungere un foglio di colla in più.
per me andava bene così anche nella versione sformata perchè la preferisco morbida e non molto gelatinosa, poi il risultato lo vedete qui sotto!
con questa dose sono venuti 3 bicchierini e 3 stampini.
la salsa è un vero e proprio delirio, da mettersi la bottiglietta a garganella tipo biberon, ne vengono due bottigliette e si conservano in frigorifero, ma vi assicuro che finiscono presto.
la potete usare sulle creme, sul gelato, nel caffè, ovunque crediate che stia bene una bella colata al cioccolato!
nota del giorno dopo:
mai scrivere post di notte, ci si dimentica la cosa più importante:
mai scrivere post di notte, ci si dimentica la cosa più importante:
se non trovate la polvere di liquirizia non fate come me aspettando i mercatini, c’è un metodo semplicissimo per averla, macinate con un robot o un macinacaffè dei confetti di liquirizia pura, il risultato è senz’altro più immediato e semplice!