sistemando alcuni titoli dei post mi sono accorta di avere pochissimi risotti, anzi, credo si contino sulle dita di una mano sola ed è strano perchè ne sono golosissima e lo cucino almeno una volta a settimana.
per non parlare che i pochi sono degli inizi per cui anche le presentazioni lasciano mooolto a desiderare, mi toccherà il sacrificio di rifarli e ripostarli, ahimè!
poi vedo questo contest dalle Pellegrine Artusi (veramente un pò in ritardo, quasi sul filo di lana) e ne approfitto per tentare un’esperimento, da una salsa per la pasta super collaudata che fa sempre il suo figurone voglio provare a farci un bel risutin.
il risultato è stato ottimo!
la preparazione del risotto è un pò diversa dal solito, vado con la ricetta e vi accorgerete perchè!
RISOTTO AGLI SCAMPI E MASCARPONE CON RIDUZIONE DI PROSECCO:
per la riduzione:
300gr di prosecco di Valdobbiadene
1 scalogno
1 foglia di alloro
1/2 cucchiaino di miele d’arancio
sbucciare lo scalogno e infilzarlo con uno stuzzicadenti, metterlo in un pentolino con il vino e la foglia di alloro e fare ridurre il tutto fino a che il vino risulterà sciropposo, togliere gli aromi ed aggiungervi il mezzo cucchiaino di miele d’arancio, sciogliere bene e tenere da parte.
per il risotto:
1 bicchiere di riso a persona (purtroppo non avevo più carnaroli e ho usato l’arborio)
500gr di scampi
1 cipollotto di tropea
3 pelati
100gr di mascarpone
un pizzico di peperoncino
olio, sale
acqua
lavare e sgusciare gli scampi ed estrarre la polpa anche dalle chele, tenere da parte e mettere gli scarti in una pentola con 2 litri di acqua, cuocere per 30 minuti e salare,
in una wok fare un fondo con olio e il cipollotto tritato, aggiungere gli scampi e rosolare a fuoco vivace, unire i pelati spezzettati e un pizzico di peperoncino,
tenere da parte uno scampo intero per porzione (per me 3) e frullare grossolanamente il resto con un mixer a immersione,
a questo punto versare il riso, farlo tostare mescolando e cominciare la cottura aggiungendo via via il brodo di scampi bollente come un risotto classico,
quasi a termine cottura aggiustare di sale e mantecare con il mascarpone.
servire il riso nei singoli piatti usando dei coppapasta tondi o come ho fatto io stampi in silicone della Pavoni accompagnandolo con uno scampo intero e un paio di cucchiaini di riduzione di prosecco.
note:
ho preferito cuocere il riso con il brodo di scampi perchè nei risotti a base di pesce non mi piace usare troppi aromi, addirittura di solito uso per il fondo un piccolo cipollotto intero che poi tolgo, ma per questa salsa era giusto lasciarlo.
nella riduzione ho messo lo scalogno intero infilato con lo stecchino perchè rimanesse integro e si potesse togliere con facilità.
l’aggiunta del mezzo cucchiaino di miele alla riduzione serve innanzitutto per stemperarne l’acidità e per renderla più sciropposa.
questa dose è per 3 persone, volendo anche 4, dipende dagli appetiti!
con questo risotto partecipo al contest Risate e Risotti