ci vuole un inizio, un incipit che dia il la a questo post e che mi stacchi definitivamente dal precedente che ho guardato e riguardato, letto e riletto fino allo sfinimento e che devo dire in tutta verità mi fa anche un pò male lasciare indietro, scorrerà e si allontanerà sempre più da me.
ma ci vuole un inizio.
e per iniziare ho deciso dopo tanti ma e se di cominciare a partecipare all’MTC di
Menù Turistico.
le mie indecisioni erano sempre legate a questioni di tempo, non so se posso mantenere la mia partecipazione costante, non so se riesco a visitare i blog delle future “colleghe di mtc”, non so se qui…non so se là, ma complice una ricettina veloce, fresca e golosa mi sono finalmente lasciata tanti dubbi alle spalle e male male che vada verrò bacchettata, punita, messa dietro la lavagna e rimandata a casa…insomma, una cosuccia da niente!
e poi devo confessare una cosa, un desiderio nascosto, un primato che voglio togliere ad un’amica siciliana e diventare io quella che non vince MAI!
chi è l’amica siciliana??
seguite l’MTC e quando troverete una bella signora bionda perennemente taccata 12, adornata da modesti e per niente vistosi bijoux che cerca di prezzolare giurie varie per vincere almeno una volta, ecco, è lei!
cara
stefania, il tuo primato avrà vita brevissima, arriva l’alta, ops pardon, l’altRa bionda a soffiartelo!
dicevo della ricetta, ebbene, sembrava creata apposta per me, un soufflè glacè con una base di meringa italiana che io adoro e della quale ho sempre una buona scorta in freezer.
la meringa italiana so che spaventa parecchio, ma io l’ho sempre fatta con estrema facilità senza mai avere problemi ed ha la funzione di rendere i semifreddi più cremosi senza quell’odioso effetto ghiaccio che io personalmente detesto.
la ricetta di questo mese è di
loredana ed avendo già la meringa pronta vi faccio un copia-incolla delle sue dosi, io non uso lo zucchero a velo bensì quello semolato, preparo lo sciroppo col doppio del peso degli albumi di zucchero e acqua quanto basta a velare lo zucchero, comincio a montare gli albumi e quando lo sciroppo arriva a 120° lo verso sulla massa continuando a montare fino a raffreddamento.
fra parentesi metto le mie varianti.
soufflè glacè allo zenzero con crema di ciliegie e zenzero (regalo della
calimerina fede )
- 250 gr yogurt bianco (150gr alla vaniglia)
- 3 albumi (del peso di circa 100gr)
- 200 gr zucchero a velo
- 100 ml acqua per lo sciroppo
- 200 ml panna montata
- un cucchiaio di composta per lo yogurt + composta per il ripieno ( io 20gr di zenzero sciroppato + 40gr del suo sciroppo ricetta qui , infine crema di ciliegie per guarnire)
Rivestire con carta forno degli stampi da soufflè facendola sbordare per 5 cm e fissare con spago da cucina.
Mettere al fresco.
Preparare la meringa italiana
Montare gli albumi a neve fermissima.
Preparare uno sciroppo con lo zucchero a velo e l’acqua , far sciogliere sul fuoco fino ad avere uno sciroppo piuttosto denso.
Versare lo sciroppo negli albumi montati a neve continuando a sbattere il composto fino a quando non sarà freddo, poi passare in frigo.
Montare la panna.
Versare lo yogurt in un recipiente, unire un cucchiaio di composta ai frutti di bosco (al posto della composta ho messo lo zenzero tritato finemente e lo sciroppo) e la panna montata, incorporare gli albumi.
Versare nei contenitori e mettere in freezer , dopo circa un’ora (o non appena saranno rappresi) tirarli fuori , prelevare due cucchiaini di composto dal centro, in modo da creare un piccolo buco, rimettere in freezer per almeno 6 ore.
Prima di servire rimuovere la carta, riempire il soufflé gelato con due cucchiaini di composta ai frutti di bosco (io la crema di ciliegie) e servire.
fiuuuu, ho detto tutto??
a no, se ancora non si fosse capito questa ricetta va all’
MTC di Menu Turistico sperando di continuare a dare mensilmente il mio contributo e non andare dietro la lavagna!